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Maggio, 9—Pregate per avere lo Spirito Santo VG 137

“Se voi dunque, che siete malvagi, sapete dare buoni doni ai vostri figli, quanto più il vostro Padre celeste donerà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono”. Luca 11:13 VG 137.1

Coloro che iscrivono i loro nomi nei registri di chiesa dovrebbero farlo con una piena e intelligente comprensione per ciò che include quest’azione. Significa che si sono compromessi in modo solenne a servire Dio. Significa che hanno sottomesso pienamente l’IO, affinché Cristo possa regnare al suo posto. Significa che hanno abbandonato il loro modo di pensare e le pratiche accarezzate e hanno arreso la loro mente alla mente di Cristo. Significa che hanno il fermo proposito d’essere uno con Dio, uno col suo popolo; che si eserciteranno nell’abnegazione e nel sacrificio affinché gli interessi del regno di Dio possano avanzare; che si sforzeranno per vincere tutto quello che ostacola la crescita della grazia. VG 137.2

Il Signore non lascia nelle tenebre nessun uomo che abbia l’udito per sentire e il cuore per comprendere. Tutti, sempre, abbiamo davanti agli occhi la gloria di Dio. VG 137.3

Non vi disorientate per le trappole del maligno. “Cosicché, chi pensa di star fermo, guardi di non cadere” (1 Corinzi 10:12). VG 137.4

Che gli avvertimenti che Dio ha dato nella sua Parola siano proclamate dalle sentinelle sulle mura di Sion e ascoltate da ogni anima che è al servizio del Maestro. VG 137.5

Ogni caso sarà giudicato; ogni anima sarà provata. Ognuno si domandi: “Sono un servo fedele? Con i miei principi e col mio esempio, conduco gli altri su sentieri sbagliati?” Ricordate che il vostro ascendente, influisce sugli altri per il bene o per il male. Prego i membri di ogni chiesa che cerchino ora la più grande benedizione che il Cielo può concedere, lo Spirito Santo. Se cercano con fede una misura maggiore dello Spirito di Dio, costantemente la riceveranno e la comunicheranno. Giornalmente riceveranno una provvista fresca, la loro esperienza quotidiana sarà arricchita con l',abbondante corrente dell',amore. Davanti a voi giacciono vasti campi, vaste fonti di potere. Che la preghiera giornaliera sia: “Toglici quello che vuoi togliere, ma non ci privare del tuo Santo Spirito” Dobbiamo avere il dono dello Spirito Santo. La verità di Dio è per noi. La religione di Gesù Cristo non degrada il credente, anzi lo rende puro e fa si che può vedere Dio. Tale fede provoca un intenso desiderio di essere come Lui, la Primizia in mezzo a migliaia. Perché quindi non dovremmo amarlo e dare a Lui il nostro servizio incondizionato? VG 137.6

Come il popolo di Dio nel deserto, anche noi dobbiamo essere preparati per marciare quando la nuvola si leva e avanza, e fermarci quando la nuvola si posa in un certo posto. Nessuno può essere tranquillo, senza avanzare. VG 137.7

(Manoscritto 56, del 9 Maggio 1902, “Scritto per nostra ammonizione”) VG 137.8