“Adoperati a queste cose e dedicati a esse interamente, affinché il tuo progresso sia manifesto a tutti”. 1 Timoteo 4:15 VG 163.1
Dio ci ha istruito circa il grande piano della redenzione. Questo dovrebbe essere per noi motivo di fervente gratitudine. Le promesse di Dio non falliranno mai se vegliamo costantemente in preghiera…. VG 163.2
La nostra conoscenza dovrebbe proporzionare spiritualità alla comprensione, e riferita alle Scritture, dovrebbe essere pratica. Il Signore si compiace quando quelli che sono uniti a Lui conoscono la sua volontà pienamente. VG 163.3
I suoi servi dovrebbero ottenere una maggior conoscenza circa Lui. Dovrebbero crescere giornalmente in grazia e comprensione spirituale, fortificati con potenza dal potere glorioso del Signore. Devono aumentare l’efficienza spirituale, in tal modo da poter fortificare il popolo di Dio. VG 163.4
Dio non chiede ai peccatori che entrino al suo servizio con i loro tratti di carattere naturali, per fallire davanti all’Universo celeste e al mondo intero… Lo spirito duro e crudele, che giudica e condanna, ha lasciato l’orma del nemico su tutto. Ma arriva la misericordia e lascia la sua ampia impronta su ogni piano. Il mondo deve vedere principi diversi da quelli che sono stati presentati fino ad ora. Cristo portò la croce. VG 163.5
Non chiama nessun uomo affinché fabbrichi prove e croci per il suo popolo. Presenta le sue richieste davanti ai suoi figli e li invita: “Venite a me voi tutti che siete stanchi e travagliati, ed io vi darò riposo. Portate il mio gioco su di voi, e imparate da me che sono mansueto e umile di cuore; e troverete riposo per le anime vostre, perché il mio giogo è dolce e leggero” (Matteo 11:28-30). Portate il mio giogo, e nella vostra esperienza quotidiana troverete il riposo, che ricevono solamente gli ubbidienti. VG 163.6
Cristo invita tutti quelli che accorrono a lui, ma quando lo fanno, devono separarsi dai loro peccati. Tutti i loro vizi e le loro pazzie, tutto il loro orgoglio e la loro mondanità, devono essere lasciati ai piedi della croce. Egli lo richiede perché li ama e desidera salvarli, non nei loro peccati ma dai loro peccati. Chi accetta la verità anela alla trasformazione, e la luce arriverà con raggi brillanti. VG 163.7
La verità deve essere creduta e praticata, perché Cristo asserisce che è la Parola del Dio vivente. I più brillanti raggi di luce del cielo sono proiettati sul sentiero, nel quale Dio richiede che il suo popolo cammini. Quando i peccatori accettano Cristo come loro personale Salvatore, percepiscono la grandezza del dono che Dio gli ha dato, manifestano al Datore divino la loro lode e gratitudine. VG 163.8
Il recupero delle anime che sono nel peccato deve essere una felice ricompensa per gli uomini e una gloria per Dio. VG 163.9
(Manoscritto 44, del 4 Giugno 1901 “Istruzioni ai credenti”) VG 163.10