“E all’angelo della chiesa di Efeso scrivi: queste cose dice colui che tiene le sette stelle nella sua destra e che cammina in mezzo ai sette candelabri d’oro. Io conosco le tue opere”. Apocalisse 2:1,2 VG 201.1
Queste parole procedono dalle labbra di Colui che non può mentire. La descrizione rivela un’eterna vigilanza. Cristo è in mezzo ai sette candelabri d’oro, camminando di chiesa in chiesa, di congregazione in congregazione, di cuore in cuore. Colui che protegge Israele non dorme né riposa. Se il candelabro fosse lasciato alle cure degli agenti umani, spesso la luce tremolerebbe e si estinguerebbe. Ma Dio non ha messo la chiesa nelle mani degli uomini. Cristo, che sacrificò la sua vita per il mondo affinché chiunque crede in Lui non si perda, ma abbia la vita eterna, è il vero Guardiano della casa. È il Vigilante fedele e vero, degli atri del tempio del Signore. Abbiamo motivi per ringraziare Dio perché non dipendiamo dalla presenza dei sacerdoti o dai ministri terreni. Siamo protetti dal potere di Dio. La presenza e la grazia di Cristo sono il segreto di ogni vita e luce. VG 201.2
Ogni negazione dell',io, ogni manifestazione di uno spirito meschino e avido, si registra nei libri del cielo. Un Guardiano santo prende nota di ogni parola e azione delle nostre vite e pesa ogni motivo che muove la pratica. La mano che tracciò le lettere sulla parete del palazzo di Beltsasar è dappertutto, e scrive: “Dio è qui.” Egli è presente in ogni posto. Tutte le nostre parole, tutti i nostri piani, tutti i nostri motivi segreti sono pesati sulle bilance dell’infinita giustizia e verità. VG 201.3
Il Salvatore compassionevole e altruista ci troverà privi di tenerezza, amore e compassione per quelli che sacrificò la sua vita? Dio ci ha concesso gradite opportunità di servizio. Ci ha provvisto di preziosi talenti, e siamo responsabili davanti a Lui per l',uso che ne facciamo. Se li usiamo saggiamente, il Signore ci chiamerà suoi collaboratori. Se ci ripuliamo da ogni impurità, dai sentimenti egoisti, un giorno udiremo la benedizione: “Bene, servitore buono e fedele” (Matteo 25:21). VG 201.4
Sotto l',ispirazione dello Spirito Santo, Anna, la madre di Samuele, disse: “Perché L’Eterno è un Dio di conoscenza, e da lui sono pesate le azioni” (1 Samuele 2: 3). Davide afferma: “Per certo, gli uomini di basso rango non sono che vapore, e gli uomini di alto rango non sono che menzogna; pesandoli tutti insieme sulla bilancia, sono più leggeri del vapore stesso” (Salmo 62: 9). Isaia dichiara: “Tu che sei retto, pesi il cammino del giusto” (Isaia 26: 7). E Salomone scrive: “Tutte le vie dell’uomo sono pure ai suoi occhi, ma l’Eterno pesa gli spiriti” (Proverbi 16:2). VG 201.5
Non esiste motivo alcuno nel cuore dell’uomo, che Dio non possa leggere. Legge ogni proposito, ogni pensiero. VG 201.6
(Manoscritto 99, del 12 Luglio 1902, “Un popolo santo”) VG 201.7