“Chiedete all’Eterno la pioggia nel tempo dell’ultima pioggia! L’Eterno produrrà lampi seguiti da tuoni e pioggia, darà loro piogge abbondanti, ad ognuno erba nel proprio campo”. Zaccaria 10:1 VG 277.1
Se voi siete fedeli a Dio, l’IO sarà crocifisso, morirà, e Cristo Gesù vivrà in noi e Lui sarà la speranza della nostra vocazione; rappresenteremo Gesù Cristo davanti al mondo. Indagate sinceramente: Io sono un cristiano? Si, lo sono, sto guardando a Gesù, l’Autore e Fautore della mia fede. In Lui concentro le mie speranze di vita eterna… VG 277.2
Tutto quello che dobbiamo fare è mantenere pulito il recipiente e metterlo in alto, pronto a ricevere la pioggia celeste, e perseverare in preghiera:“Fa che l’ultima pioggia riempia il mio vaso. Che la luce dell’angelo glorioso che si unisce al terzo angelo brilli in me; dammi una parte nell’opera; fammi proclamare il messaggio; permettimi d’essere collaboratore di Gesù Cristo”. Così, cercando Dio, permettetemi di dire che Lui sta permanentemente preparandovi, donandovi la sua grazia. VG 277.3
Non c’è bisogno di preoccuparsi. Non c’è bisogno di stare a pensare che arriverà un momento speciale quando sarete crocefissi. Il tempo di esserlo è adesso. Ogni giorno, ogni ora l’IO deve morire, deve essere crocefisso; e allora, quando arriva il momento e seriamente sopravviene la prova al popolo di Dio, le braccia eterne lo circonderanno. Gli angeli del Signore formeranno un muro di fuoco intorno a voi e vi libereranno. VG 277.4
La totale crocifissione dell’IO non servirà a nulla dopo. Si deve realizzare prima che il destino delle anime sia deciso. Ora è il tempo di crocifiggere l’IO; quando vi è un compito da compiere; quando ancora possiamo far uso di ogni talento che ci è stato affidato. Ora dobbiamo vuotare il recipiente e purificarlo totalmente dalle sue impurità. VG 277.5
Ora dobbiamo essere santi con Dio. Questa è la nostra opera, questo è il momento preciso. Non dobbiamo aspettare che arrivi un tempo speciale per realizzare il meraviglioso compito che deve essere fatto; il tempo è adesso. Io mi arrendo al Signore oggi…. Voi siete pronti ad arrendervi ora? Dovete abbandonare il peccato subito… Non ponete un margine per poterlo vincere a tappe, né abbandonarlo gradatamente. Adesso mentre udite la chiamata di oggi, prestate attenzione all’invito e non indurite i vostri cuori. Oh! anima mia! perché non abbandoni adesso ciò che è abominazione? Il peccato crocifisse il mio Signore. Perché non ti separi da lui con ripugnanza? Perché non amare le cose che Cristo amò e odiare quelle che Lui odiò? Lui fece una provvigione sufficientemente grande affinché voi, per mezzo suo, possiate essere più, molto di più che vincitori. VG 277.6
(Manoscritto 35, del 26 Settembre 1891, “C’è bisogno dell’opera e del battesimo dello Spirito Santo”) VG 277.7