Ad alcune domande che mi furono poste, non ho risposto né SI né NO. Io non posso fare delle dichiarazioni che potrebbero essere male interpretate. Sono stata istruita per vedere e sentire il pericolo di coloro che stanno rischiando la loro anima, e ascoltano affermazioni ingannevoli sui messaggi che il Signore mi ha dato. Con falsi ragionamenti distorcono ciò che ho scritto, e cercano di difendere la loro posizione rivendicando la loro incredulità personale. Mi dispiace molto per quei fratelli che a causa dello scetticismo e dei sospetti camminano nella nebbia. MS1 18.4
Sono convinta che alcuni di loro sarebbero grandemente benedetti se accettassero i messaggi del divino Avvocato. Ma fino a quando respingeranno la visione spirituale offertagli, saranno respinti e non potranno più ricevere la luce. In questo stato di cose io non oso comunicare con loro. Quando lo Spirito di Dio dissipa il misticismo, allora è possibile ritrovare il conforto della fede e la speranza sarà ripristinata attraverso i messaggi che ho ricevuto da Dio e che condivido con voi. La verità trionferà. Colui che sacrificò la Sua vita per riscattare il peccatore dal potere di Satana, non dorme, ma veglia. Quando le pecore si separano per seguire la voce di un estraneo, ma non gli appartengono, nell’udire di nuovo la voce dell’amato padrone si rallegrano e lo seguono. MS1 18.5
Noi possiamo imparare delle preziose lezioni dallo studio sulla vita di Cristo. I Farisei, invidiosi, hanno sempre travisato le azioni e le parole di Cristo. Se loro avessero accettato le sue lezioni, avrebbero avuto un grande vantaggio nella comprensione spirituale. Invece di ammirare la sua bontà davanti ai suoi discepoli lo trattarono con empietà. MS1 18.6
“Perché il vostro maestro mangia con i pubblicani e con i peccatori?”
Matteo 9:11 MS1 18.7
Invece di affrontare il nostro benedetto Salvatore, la cui risposta sarebbe stata una condanna a causa della loro malizia, hanno parlato con i discepoli spargendo il lievito del male provocando un grave danno. Se Cristo fosse stato un uomo empio, avrebbe perduto il suo ascendente sui suoi seguaci, ma poiché loro ebbero fiducia in Lui, non ascoltarono le insinuazioni dei malvagi accusatori. MS1 19.1
Auspicando il biasimo contro i discepoli, questi malvagi accusatori ritornarono di nuovo a Cristo con la domanda: “Perché i tuoi discepoli non obbediscono alla legge? E mentre i farisei giudicavano i seguaci di Cristo, Gesù rispose loro di non seminare l’incredulità in mezzo a loro. Utilizzarono ogni metodo possibile per introdurre il dubbio nel cuore del piccolo gregge. A causa di ciò, il buon lavoro dei seguaci di Cristo poteva essere compromesso. Allo stesso modo gli empi seminano il dubbio e il dissenso. MS1 19.2
Il lavoro dei primi discepoli di Gesù dovrebbe essere praticato dai credenti dei nostri giorni. Il Signore è in grado di leggere nel cuore dell’uomo. Lui è in grado di discernere gli interessi e i propositi nei Suoi confronti. Egli risponde a ciascuno di loro; riguardo a questo proposito la risposta di Gesù è chiara: MS1 19.3
“Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati”.
Matteo 9:12 MS1 19.4
Gli insolenti farisei avevano esaltato le loro idee riguardo alla santità. Essi erano sempre pronti a pronunciare giudizi sulla vita degli altri. Lettera 206, 1906. MS1 19.5