Vi sono grandi Verità a lungo nascoste sotto le scorie dell’errore, che devono essere rivelate al popolo. La dottrina della giustificazione per fede è stata persa di vista da molti che hanno professato di credere al messaggio del terzo angelo. La santità del popolo *La S.ra White usa l’espressione “the Holiness people”. Si riferisce alle numerose denominazioni degli Stati Uniti che mettono molta enfasi nella dottrina del perfezionismo. Probabilmente la maggioranza di esse hanno origine dal metodismo e si separarono da lui perché credevano che il metodismo aveva abbandonato i chiari insegnamenti di John Wesley riguardo alla perfezione cristiana. Ricalcano la santificazione che toglie dal cuore il peccato originale, la “seconda opera della grazia” e la santificazione istantanea. Vi sono due gruppi tra loro i moderati e i radicali. Il prologo storico di questo passaggio della S.ra White costituisce il problema del 1888. Il messaggio vero della giustificazione per fede vuol mettere enfasi sulla salvezza e sull’importanza di credere in Cristo. “The Holiness people” predicano ancora la salvezza, ma sono giunti all’estremismo dicendo che basta credere, perché la legge non è più importante. Evidentemente la S.ra White fa riferimento alle denominazioni che si vantavano della loro santificazione e perfezione, che secondo loro ricevevano lo Spirito Santo, e contemporaneamente sostenevano che erano liberi dagli obblighi d’obbedienza ai dieci comandamenti. — Nota del traduttore.) è giunta all’estremismo su questo punto. Hanno insegnato con grande zelo che “SOLTANTO CREDENDO IN CRISTO, sarete salvati, ed è sufficiente a soddisfare la legge di Dio”. Questo non è l’insegnamento della Parola di Dio. Non vi è alcun fondamento per una tale fede. Questa non è la gemma preziosa della Verità che Dio ha dato al suo popolo in questo tempo. Questa dottrina inganna le anime oneste. La luce della Parola di Dio rivela che la Legge deve essere proclamata. Cristo deve essere innalzato, perché Egli è un Salvatore che perdona le trasgressioni, l’iniquità e il peccato, ma questo non vuol dire che Egli giustificherà le anime impenitenti.
The Review and Herald, 13 Agosto, 1889 MS1 300.4