Le menti umane variano. Le menti che differiscono in educazione e pensiero ricevono impressioni diverse riguardo alle stesse parole. È difficile dare la stessa educazione ad una mente con un temperamento, cultura, e lingua diversa da un’altra. Ma per gli uomini retti e onesti, trasmettere il significato delle Scritture è un compito semplice e chiaro. Quando una persona retta comunica con una persona disonesta, quest’ultima non vorrà capire la Verità, la trasformerà nella propria lingua e per i propri scopi. Egli, giocando con la sua immaginazione fraintenderà le sue parole, distorcerà il vero significato e si trincererà dietro all’incredulità pretendendo che i concetti sono tutti sbagliati. MS1 9.5
Questo è il modo in cui sono trattati i miei scritti da chi vuole fraintenderli e pervertirli. Essi convertono la verità di Dio in menzogna. Come trattano con scetticismo i miei scritti, i miei articoli e i miei libri, allo stesso modo trattano la Bibbia. Essi, leggono la Bibbia allo scopo di pervertirla, di applicargli un senso erroneo, di togliere ad essa il vero significato. Loro dichiarano che la Bibbia può provare qualsiasi cosa, che ogni setta può provare che la loro dottrina è quella giusta perché provata dalla Bibbia. MS1 10.1
Gli scrittori della Bibbia avrebbero dovuto esprimere le loro idee col linguaggio umano. Essa fu scritta da esseri umani e questi uomini furono ispirati dallo Spirito Santo. A causa delle imperfezioni di linguaggio o della perversità della mente umana abile nell’eludere la verità, molti leggono e comprendono la Bibbia per compiacere se stessi. MS1 10.2
Non è difficile leggere la Bibbia. Gli avversari politici sostengono gli statuti della legge, ma al contempo si oppongono alla loro applicazione. La Scrittura e stata data agli uomini non come una catena ininterrotta d’espressioni, ma un po’ per volta, pezzo per pezzo, attraverso le generazioni, perché il Signore, nella sua provvidenza l’adattò secondo la possibilità di coinvolgere l ', uomo in tempi e in posti diversi. MS1 10.3
Gli scrittori delle Sacre Scritture affermano che furono sospinti dallo Spirito Santo. All’inizio c ', è “il primo germoglio, poi il fiore, e infine il frutto”, “prima c’è lo stelo, poi la spiga, e infine il frumento”. Questo è esattamente ciò che la Bibbia ci annuncia. MS1 10.4
Nella Scrittura non esiste un ordine perfetto o apparente di unità degli eventi. I miracoli di Cristo non sono elencati con esattezza d’ordine, essi sono stati rivelati secondo le circostanze, col fine di rivelare il proprio potere divino. Le verità della Bibbia sono come perle nascoste. Esse devono essere cercate ed estratte con accurato sforzo. Molti danno solo una visione superficiale alle volontà delle Scritture, di conseguenza la loro conoscenza rimarrà tale, contrariamente pensano che essa è profonda. In questo modo essi minano la Sua autorità. MS1 10.5
Ma coloro, i cui cuori sono in armonia con la Verità e il dovere, investigheranno le Scritture con gioia e riceveranno il messaggio divino. L', anima illuminata vede un’unità spirituale nella Scrittura, vede un filo d', oro che attraversa l’intero testo. Per tracciare quel prezioso filo d’oro, l’uomo necessita di grande pazienza. In seguito a certe dure affermazioni sulla Bibbia, sono state condotte delle profonde investigazioni e in questo modo furono rivelate dei preziosi gioielli sulla verità. Per poter ricevere la giusta comprensione della Parola, molte lacrime furono versate, tante preghiere furono offerte al Signore. MS1 10.6
La Bibbia non è stata scritta con un linguaggio sovrumano. Come Gesù, al fine di raggiungere l', uomo, si rivestì della stessa umanità…..parimente la Bibbia dovette essere data all’uomo nel suo linguaggio umano. Tutto ciò che è umano è imperfetto. Diversi significati sono espressi con la stessa parola, non esiste una parola per ogni distinta situazione o idea. La Bibbia è stata scritta a fini pratici. Le impressioni delle menti umane sono diverse. Non tutti comprendono le sue espressioni in modo uguale. Ognuno apprende secondo il suo personale intelletto. Le predisposizioni, i pregiudizi o le passioni, possono fortemente influenzare la giusta comprensione del Sacro Libro. MS1 11.1
I discepoli in viaggio verso Emmaus dovevano essere assai confusi nell’interpretazione delle Scritture. Gesù viaggiando con loro, conversava come un uomo qualsiasi. Iniziando da Mosè e i profeti li istruì in tutte le cose concernenti a Lui stesso, la Sua vita, la Sua missione, la Sua sofferenza e la Sua morte, esattamente già predetti da Dio in anticipo. Lui cercò di aprire le loro menti per illustrare le verità delle Scritture. Tentò di raddrizzare le menti contorte per mostrare l’unità e la veridicità delle Scritture. Quanti uomini in questi ultimi tempi hanno bisogno della stessa chiarezza di mente! MS1 11.2
La Bibbia è stata scritta da uomini ispirati, ma Dio non impone il suo modo di pensare e di esprimersi. Al contrario di quello che l’uomo vuole affermare, Dio non è rappresentato come Scrittore della Sua Parola. Gli scrittori della Bibbia furono gli scrivani di Dio, non la sua penna. Considerate i diversi scrittori. Non è il contenuto della Bibbia che è ispirato, ma lo furono gli uomini. L', ispirazione non agisce nelle parole dell', uomo o nelle sue espressioni, ma agisce nell', uomo stesso, poiché la loro mente e i loro pensieri furono sospinti dall’influsso dello Spirito Santo. Ogni mente umana riceve distintamente l’influsso dello Spirito. La mente divina è diffusa in lui. La mente e la volontà divine si uniscono con quell’umana e così le dichiarazioni dell', uomo diventano la Parola di Dio.
Manoscritto 24, 1886 (scritto in Europa nel 1886), MS1 11.3