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La Riforma accompagna il Risveglio MS1 100

Mi rattrista molto constatare che in molti cuori vi è poca vita spirituale. Temo, che non sia stata mantenuta la lotta contro il mondo, contro la carne e contro il nemico. Grazie a un cristianesimo mezzo morto, continueremo ad incoraggiare l’egoista e il bramoso spirito del mondo? Vogliamo condividere l’empietà del mondo e favorire la sua falsità? Certamente No! Per la grazia di Dio dobbiamo rimanere saldi ai principi della Verità, rimanendo fermi e fedeli fino alla fine. MS1 100.7

“Quanto allo zelo, non siate pigri; siate ferventi nello spirito, servite il Signore”...
Romani 12:11 MS1 100.8

Uno è il nostro Maestro: Cristo Gesù. Dobbiamo guardare a Lui, perché da Lui riceveremo saggezza. Con la Sua grazia possiamo preservare la nostra integrità rimanendo davanti a Dio nell’umiltà, nella contrizione e rappresentarlo davanti a tutto il mondo. Nelle nostre chiese sono richiesti molti sermoni. I membri dipendono dai messaggi pronunciati dal pulpito anziché dall’aiuto dello Spirito Santo. I doni spirituali non sono stati utilizzati di conseguenza si sono indeboliti. Qualora i ministri dovessero avanzare in nuovi campi, i membri sarebbero costretti a responsabilizzarsi e le loro capacità aumenterebbero. MS1 101.1

Contro i ministri e i membri, Dio presenta gravi accuse di debolezza spirituale quando dice: “Io conosco le tue opere, perché tu non sei né freddo né fervente: vorrei che tu fossi o fervente o freddo. MS1 101.2

“Così, perché sei tiepido e non sei né freddo né fervente io ti vomiterò dalla mia bocca”.
Apocalisse 3:16 MS1 101.3

Tu dici: “Sono ricco, mi sono arricchito e non ho bisogno di niente!” Tu non sai, invece, che sei infelice fra tutti, miserabile, povero, cieco e nudo. Perciò io ti consiglio di comperare da me dell', oro purificato dal fuoco, per arricchirti; e delle vesti bianche per vestirti e perché non appaia la vergogna della tua nudità; e del collirio per ungerti gli occhi e vedere…”
Apocalisse 3:17,18 MS1 101.4

Dio ci chiama a una riforma e a un risveglio spirituale. Salvo che questa si stia già svolgendo, quelli che sono tiepidi, saranno sempre più detestati dal Signore, finché egli si rifiuterà di riconoscerli come suoi figli. Una rinascita e una riforma devono avvenire sotto l’influsso dello Spirito Santo. La rinascita e la riforma sono due cose diverse. La rinascita significa un rinnovamento spirituale, un ravvivamento delle facoltà mentali e del cuore, una risurrezione dalla morte spirituale. La riforma, invece, significa una riorganizzazione delle idee e delle teorie, delle pratiche e delle abitudini. La riforma non produrrà i preziosi frutti della giustizia fintantoché non sia connessa con la rinascita attraverso lo Spirito. La riforma e la rinascita devono collaborare all’unisono.
The Review and Herald, 25 febbraio 1902 MS1 101.5