Il Signore sta mettendo alla prova il suo popolo per vedere fino a che punto esso è fedele alle Sue preziose benedizioni. Queste benedizioni provengono dal nostro Intercessore e Avvocato nelle coorti celesti. Nondimeno però, Satana è sempre presente per infiltrarsi là dove trova uno spiraglio aperto con l’intenzione di trasformare le benedizioni in maledizioni e tenebre. MS1 111.3
Come può una benedizione essere trasformata in maledizione? Persuadendo gli uomini a non amare la Luce, a non rivelare al mondo che essa può effettivamente trasformare i caratteri. Impregnato dallo Spirito Santo, lo strumento umano si consacra per cooperare con gli strumenti divini. Chi porta il giogo di Cristo, alza i suoi pesi e lavora in armonia con Cristo verso la vittoria. Esso cammina nella Luce di Cristo, perché rispetta la Sua Parola MS1 111.4
“E noi tutti, a viso scoperto, contemplando come in uno specchio la gloria del Signore, siamo trasformati nella sua stessa immagine, di gloria in gloria, secondo l',azione del Signore, che è lo Spirito”.
2 Corinzi 3:18 MS1 111.5
Un altro anno è ormai passato, e col suo fardello è diretto verso l’eternità; ma la Luce che brillò dal cielo sopra di voi, vi è stata data per prepararvi, affinché manifestaste al mondo i comandamenti di Dio. Voi siete dei testimoni viventi, ma se non fate alcuno sforzo particolare nelle vostre testimonianze, disonorate il Suo nome, e non magnificate la Verità davanti al mondo. MS1 112.1
Se il popolo di Dio non apprezza la Sua potenza che si manifesta dando a voi il “cibo” quotidiano, come lo ha fatto per l’antico Israele, come può il Signore avere fiducia nel Suo popolo? Se loro hanno agito contrariamente alla volontà di Dio e si erano trovati noncuranti, frivoli, egoisti, orgogliosi, hanno corrotto le Sue leggi, a questo punto, come il Signore poteva dargli la seconda opportunità? MS1 112.2
Il Signore desidera dare al Suo popolo le più ricche benedizioni, ma Egli non le può dare fintantoché, esso non gli dimostra gratitudine, poiché essi sono statti chiamati dalle tenebre alla luce. MS1 112.3
“Anche noi, dunque, poiché siamo circondati da una così grande schiera di testimoni, deponiamo ogni peso e il peccato che così facilmente ci avvolge, e corriamo con perseveranza la gara che ci è proposta, fissando lo sguardo su Gesù, colui che crea la fede e la rende perfetta. Per la gioia che gli era posta dinanzi egli sopportò la croce, disprezzando l',infamia, e si è seduto alla destra del trono di Dio”.
Ebrei 12:1,2 MS1 112.4
Una parte della gioia che fu posta davanti a Cristo era nel vedere che la Verità era sostenuta dallo Spirito Santo e impressa nella vita dei suoi seguaci. L’intelligenza divina collabora con quella umana. I cristiani cercano di amplificare la Sua legge e di onorarla, perché la Sua legge è perfetta, essa conduce le anime alla conversione. E proprio grazie alla conversione delle anime che il mondo può vedere la testimonianza vivente. A questo punto, può il Signore, avere il proprio spazio per agire? Può Egli trovare un posto nei cuori di chi afferma di credere alla Sua parola? Può la sua disinteressata benevolenza incontrare una risposta positiva da parte dell’uomo? Il mondo, può vedere la gloria di Dio nel carattere di chi professa di essere un discepolo di Cristo? Cristo, può essere glorificato da chi riversa il proprio amore e bontà sui suoi simili? Gesù, nell’infondere il Vangelo nei cuori degli umani, non manca di infondere contemporaneamente le sue benedizioni. MS1 112.5
“Noi siamo infatti collaboratori di Dio, voi siete il campo di Dio, l',edificio di Dio”.
1 Corinzi 3:9 MS1 112.6
Che influenza hanno avuto le benedizioni su chi sarà stato umile e contrito nel cuore? Esse sono state forse apprezzate? Coloro che sono stati chiamati dalle tenebre alla Luce, hanno forse manifestato le lodi a Dio? Vi sono alcuni che mettono in discussione l’opera del Signore invece di apprezzarla, perché sono costantemente alla ricerca di una qualsiasi forma di fanatismo. MS1 112.7