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College View, Nebraska - 26 settembre 1904 MS2 155

Cara sorella Marian, MS2 155.1

Noi tutti preghiamo, affinché la sua vita sia conservata, affinché possiamo incontrarci di nuovo; ma forse lei non morrà ma vivrà… Volga lo sguardo a Gesù. Confidi in Lui sia che viva o che muoia. Egli è il suo Redentore. Colui chi ci dà vita. Se si addormenterà in Gesù, un giorno Egli la resusciterà dalla tomba per darle la gloriosa immortalità. Possa il Signore darle la pace, conforto, gioia e speranza. Confidi completamente in Gesù. Egli non la abbandonerà mai, perché Lui stesso ha detto: “Io ti ho scolpito sulle palme delle mie mani”. MS2 155.2

Cara Marian, se lei dovesse andarsene prima di me, o viceversa, ci ritroveremo ancora. Vedremo come siamo visti e conosceremo come siamo conosciuti. Lasci che la pace di Cristo inondi la sua anima. Sia fedele nella sua speranza, perché Lui è fedele nella sua promessa. Metta la sua povera mano nervosa nella Sua mano ferma, e lasci che Lui la sostenga e la fortifichi, che la rallegri e la conforti. Ora mi preparerò per uscire da questo luogo. Quanto vorrei essere accanto a lei in questo momento. Con tutto il mio affetto.
Lettera 382, 1904. MS2 155.3