Cara sorella, MS2 159.5
Ho letto la sua lettera. Riguardo alla scomparsa di sua madre, posso solo dirle: “Beati i morti che d’ora innanzi muoiono nel Signore”. (Apocalisse 14:13) Per molto tempo sua madre è stata molto debole, e lei l’ha curata costantemente. Non vedere più il suo viso sarà un grande dolore per lei. Se noi vivessimo vicino, le direi: Venga a riposarsi un po…..ma i suoi doveri reclamano il suo tempo. Allora voglio dirle solo questo: Abbia fede nel Signore. MS2 159.6
Lei sentirà enormemente la mancanza di sua madre; ma voglio dirle che io non provo dolore per i giusti morti, ma piuttosto per i vivi. Io so che lei ha lasciato sua madre nella tomba con la speranza della risurrezione al suono della tromba di Dio….Io so benissimo cosa vuol dire seppellire i propri cari. Mio padre, mia madre, i miei fratelli e sorelle, mio marito e due dei miei figli dormono anche loro nelle loro tombe. Mia sorella Maria e i miei due figli è tutto ciò che mi è rimasto. Letter 98, 1903 MS2 159.7