Non ci deve essere nessun compromesso con quelli che calpestano la legge di Dio. Non è sicuro affidarci ai loro consigli. La nostra testimonianza non deve essere meno decisa di prima; non dobbiamo nascondere la nostra vera posizione per poter piacere ai grandi uomini di questo mondo. Loro vorrebbero che noi ci unissimo a loro e che accettassimo i loro piani, affinché possano realizzare proposte concernenti la nostra condotta che darebbe un vantaggio al nemico su di noi. MS2 231.2
Non chiamate congiura tutto ciò che questo popolo chiama congiura; non temete ciò che esso teme, e non vi spaventate.
Isaia 8:12 MS2 231.3
Noi dobbiamo presentare la Verità in modo chiaro e deciso, senza però cercare polemiche o offendere gli altri, ma rimanere fermi in quello che il Signore ci ha insegnata nella Sua Parola. Nessuno di voi deve prendere esempio dal mondo, al fine di sapere ciò che si deve scrivere, pubblicare o parlare. Che tutte le vostre parole e azioni testimonino che: “….avete fatto conoscere la potenza e la venuta del nostro Signore Gesù Cristo, non perché siamo andati dietro a favole abilmente inventate, ma perché siamo stati testimoni oculari della sua maestà”, (2 Pietro 1:16) e che “abbiamo anche la parola profetica più salda: farete bene a prestarle attenzione, come a una lampada splendente in luogo oscuro, fino a quando spunti il giorno e la stella mattutina sorga nei vostri cuori”. (2 Pietro 1:19) MS2 231.4
L’apostolo Paolo ci dice: MS2 231.5
“Poiché il mondo non ha conosciuto Dio mediante la propria sapienza, è piaciuto a Dio, nella sua sapienza, di salvare i credenti con la pazzia della predicazione”.
1 Corinzi 1:21 MS2 231.6
In questo consiste la realizzazione del piano di Dio per la convinzione e la conversione degli uomini, perché essi tendono costantemente a magnificare i propri poteri. Il Signore voleva chiarire se gli uomini mediante la loro limitata saggezza, potevano acquisire la conoscenza della Verità, e se potevano conoscere Dio, il loro Creatore. Quando Cristo venne nel nostro mondo, l’esperimento fu portato a termine completamente, e ha dimostrato che la vanitosa saggezza degli uomini era solo follia. La saggezza limitata fu assolutamente incapace di raggiungere le conclusioni corrette riguardo a Dio, e pertanto l’uomo fu interamente incompetente nel giudicare ciò che concerne la sua Legge. Il Signore ha permesso che le cose arrivassero a una crisi sino ai nostri giorni, riguardo all’esaltazione dell’errore al di sopra della verità, affinché Lui, il Dio d', Israele, potesse operare potentemente per esaltare maggiormente la sua Verità nella stessa misura in cui l’errore è esaltato. MS2 231.7
Il Signore, coi suoi occhi posti sulla chiesa ha permesso, una volta dopo l’altra che le cose arrivassero a un punto critico affinché il suo popolo nell’estremo bisogno, cerchi unicamente il suo aiuto. Le preghiere, la fede e il suo fermo proposito d’essere fedeli, hanno richiesto l’intervento di Dio, e Lui ha compiuto la promessa: MS2 231.8
“Allora chiamerai e il SIGNORE ti risponderà; griderai, ed egli dirà: Eccomi”! (Isaia 58:9) MS2 232.1
E così la Sua potente mano sarà sempre tesa per liberare il suo popolo. Dio riserva il suo misericordioso intervento per il tempo in cui i suoi figli si trovano in estrema necessità; con questo cerca di far risaltare notevolmente la loro liberazione e rendere le sue vittorie gloriose. Quando la sapienza umana fallisce, si riconosce con più chiarezza l’intervento del Signore, e Lui riceve la gloria che gli appartiene. Perfino i nemici della nostra fede, i persecutori, percepiscono che Dio opera per liberare il suo popolo dalla prigionia. MS2 232.2