Per molte settimane non ho potuto dormire dopo le tre e mezzo di mattina. Ho avuto una profonda agitazione mentale a causa della condizione del nostro popolo. Dovremmo essere molto più avanti nella fede, più di qualsiasi altro popolo sulla terra, perché abbiamo ricevuto una maggiore luce e una maggiore conoscenza della Verità, che ci rende ancor più responsabili nel promuovere questa luce e non solamente professare di credere alla verità senza praticarla. Quando mettiamo in pratica la Verità, stiamo seguendo Gesù, che è la Luce del mondo; e se noi come popolo non ci eleviamo costantemente se non diventiamo più spirituali, allora diventeremo come i Farisei, pieni di giustizia propria, e non faremo la volontà di Dio. MS2 235.2
Dobbiamo avvicinarci molto di più a Dio. La nostra vita quotidiana deve avere meno ego e più Gesù Cristo e la Sua grazia. Noi stiamo vivendo in un periodo molto importante della storia del mondo. La fine di tutte le cose è vicina: le sabbie del tempo scorrono rapidamente; presto in cielo sarà pronunciata la frase: “Ogni cosa è compiuta” (Apocalisse 21:6) MS2 235.3
“Chi è ingiusto continui a praticare l', ingiustizia; chi è impuro continui a essere impuro; e chi è giusto continui a praticare la giustizia, e chi è santo si santifichi ancora”.
Apocalisse 22:11 MS2 235.4
Le nostre testimonianze devono essere intensificate maggiormente e dobbiamo afferrarci con più fermezza a Dio. Io non posso evitare di pregare, durante la notte, affinché il Signore lavori nei cuori del suo popolo. Penso che tutti gli esseri celesti sono interessati all’opera che si svolge sulla terra. Gli angeli che svolgono il ministero, aspettano davanti al trono per obbedire istantaneamente al mandato di Cristo per rispondere ad ogni preghiera sincera e fervente. Penso a molti che professano la Verità ma tuttavia, la mantengono fuori dalle loro vite. Non fanno penetrare il suo potere santificatore, raffinatore e spirituale. MS2 235.5