La ribellione e l’apostasia sono nell’aria stessa che respiriamo. Se noi mediante la fede affideremo le nostre anime impotenti a Cristo, non saremo colpiti da queste cose. MS2 246.2
Se gli uomini si lasciano ingannare così facilmente ora, come resisteranno quando Satana impersonerà Cristo e realizzerà dei miracoli? Chi rimarrà fermo davanti all’inganno supremo che presenterà, quando dirà di essere Cristo e apparentemente realizzerà le opere di Cristo? Chi impedirà che il popolo di Dio presti ubbidienza ai falsi cristi? La scrittura ci consiglia: “Non andate, e non li seguite”. (Luca 17:23) MS2 246.3
Le dottrine devono essere perfettamente capite. Gli uomini che hanno accettato di predicare la Verità, devono essere saldamente ancorati, solo allora le loro navicelle resisteranno alle tempeste, perché l’ancora li manterrà fermi. Gli inganni aumenteranno, per questo noi dobbiamo chiamare la ribellione con il suo vero nome. Dobbiamo rivestirci con tutta l’armatura. In questo conflitto, non solo lotteremo contro gli uomini, ma anche contro i principati e le potestà. Non lotteremo contro sangue e carne. Leggiamo nelle nostre chiese con cura e attenzione Efesini 6:10-18: MS2 246.4
Fortificatevi nel Signore e nella forza della sua potenza. Rivestitevi della completa armatura di Dio, affinché possiate star saldi contro le insidie del diavolo; il nostro combattimento infatti, non è contro sangue e carne, ma contro i principati, contro le potenze, contro i dominatori di questo mondo di tenebre, contro le forze spirituali della malvagità, che sono nei luoghi celesti. Perciò prendete la completa armatura di Dio, affinché possiate resistere nel giorno malvagio, e restare in piedi dopo aver compiuto tutto il vostro dovere. State dunque saldi: prendete la verità per cintura dei vostri fianchi; rivestitevi della corazza della giustizia; mettete come calzature ai vostri piedi lo zelo dato dal vangelo della pace; prendete oltre a tutto ciò lo scudo della fede, con il quale potrete spegnere tutti i dardi infocati del maligno. Prendete anche l', elmo della salvezza e la spada dello Spirito, che è la parola di Dio; pregate in ogni tempo, per mezzo dello Spirito, con ogni preghiera e supplica; vegliate a questo scopo con ogni perseveranza. Pregate per tutti i santi….. MS2 246.5
Coloro che apostatano stanno manifestando le parole del dragone. Dobbiamo affrontare gli agenti satanici che stanno facendo guerra contro i santi. MS2 246.6
“Allora il dragone s', infuriò contro la donna e andò a far guerra a quelli che restano della discendenza di lei che osservano i comandamenti di Dio e custodiscono la testimonianza di Gesù”. (Apocalisse 12:17) MS2 246.7
Coloro che apostatano e abbandonano il vero e fedele popolo di Dio, fraternizzano con quelli che rappresentano Barabba. “Li riconoscerete dunque dai loro frutti”. (Matteo 7:20) MS2 246.8
Vi scrivo questo, perché molti membri nella nostra chiesa vedono gli uomini come alberi che camminano. Essi devono avere una conoscenza sperimentale diversa e profonda, prima di poter discernere le trappole tese per intrappolarli nella rete dell’ingannatore. L’opera non deve essere svolta a metà. Il Signore chiama uomini e donne forti, decisi e integri affinché si mettano sulla breccia per ricostruire le rovine. MS2 247.1
“I tuoi ricostruiranno sulle antiche rovine; tu rialzerai le fondamenta gettate da molte età e sarai chiamato il riparatore delle brecce, il restauratore dei sentieri per rendere abitabile il paese. Se tu trattieni il piede dal violare il sabato, facendo i tuoi affari nel mio santo giorno; se chiami il sabato una delizia e venerabile ciò che è sacro al SIGNORE; se onori quel giorno anziché seguire le tue vie e fare i tuoi affari e discutere le tue cause, allora troverai la tua delizia nel SIGNORE; io ti farò cavalcare sulle alture del paese, ti nutrirò della eredità di Giacobbe tuo padre”, poiché la bocca del SIGNORE ha parlato”.
Isaia 58:12-14 MS2 247.2
Tutti i nostri ministri devono dare una testimonianza decisa in tutte le nostre chiese. Dio ha permesso che avvenisse l’apostasia al fine di mostrare quanto sia facile confidare nell’uomo. Noi dobbiamo invece guardare a Dio; la Sua Parola non è Sì e No, ma Sì e amen!
Manoscritto non datato 148. MS2 247.3