Mentre siamo in questo mondo e lo Spirito di Dio sta lottando col mondo, dobbiamo ricevere e impartire favori. Noi dobbiamo dare al mondo la luce della Verità così come essa è presentata nelle Sacre Scritture, e dobbiamo ricevere dagli uomini quello che Dio li induce a fare in favore della Sua causa. Il Signore agisce sui cuori dei re e dei governanti in favore del Suo popolo, e conviene che quelli che sono profondamente interessati sull’argomento della libertà religiosa non rifiutino nessun favore, o tralascino di accettare l’aiuto che Dio ha indotto gli uomini a dare per il progresso della sua causa. TMGI 159.2
Nella Parola del Signore troviamo spesso questi esempi. Ciro, re di Persia fece un proclama per tutto il suo regno dicendo: TMGI 159.3
Così dice Ciro, re di Persia: Il SIGNORE, Dio dei cieli, mi ha dato tutti i regni della terra, ed egli mi ha comandato di costruirgli una casa a Gerusalemme, che si trova in Giuda. Chiunque tra voi appartiene al suo popolo? L’Eterno il suo Dio sia con lui, salga a Gerusalemme, che si trova in Giuda, e ricostruisca la casa del SIGNORE, Dio d ', Israele, il Dio che è in Gerusalemme. TMGI 159.4
Esdra 1:2,3 TMGI 159.5
Fu promulgato un secondo editto da parte di Dario, riguardo alla ricostruzione del tempio del Signore. E’ registrato nel capitolo sesto di Esdra. TMGI 159.6
Il Signore, Dio di Israele ha posto dei beni nelle mani degli infedeli, e questi beni devono essere utilizzati nell’opera e a favore di un mondo caduto. Questi beni ci vengono donati da agenti umani che apriranno nuove strade per l’avanzamento della Verità. Forse essi non hanno simpatia per l’opera, né fede in Cristo e non praticano la Sua Parola, tuttavia, i loro doni non devono essere rifiutati per questo motivo. TMGI 159.7
È molto strano che alcuni dei nostri fratelli sentano che è loro dovere bloccare i mezzi che Dio stesso avrebbe generosamente sbloccato. Il Signore non ha chiesto di mettersi in conflitto con le autorità o contro i poteri del mondo riguardo a questo proposito. La potente mano del Signore non si è ancora ritirata dalla terra. I dirigenti dell’opera aspettino il tempo opportuno, nascondendosi in Cristo, e agiscano con grande saggezza. Siano prudenti come serpenti e candidi come colombe. Mi è stato mostrato ripetutamente che potremo ricevere molti più favori e in modi diversi se ci avviciniamo agli uomini saggiamente, essi socializzeranno con la nostra opera, e avranno l’opportunità di realizzare quelle cose che è nostro privilegio indurli a fare per il progresso dell’opera di Dio. TMGI 160.1