Molti stanno dormendo da troppo tempo. Mentre alcuni stanno lavorato intensamente con incessante energia, altri sono rimasti all’erta pronti a fare dei commenti e delle critiche sui metodi e sui risultati dell’opera. Invece, di esercitare le loro menti per elaborare qualche piano e condurre le anime alla salvezza, cercano difetti in coloro che sono impegnati nel lavoro missionario. In fine, quando queste anime indolenti si risvegliano e mostrano qualche segno di essere coscienti, e sono delusi se non gli viene dato qualche incarico piacevole nell’opera. È un grande shock per loro scoprire che il lavoro non può essere fatto senza uno sforzo penoso e abnegato e senza crocifiggere l’IO. Essi si aspettano lo stesso successo degli apostoli nel giorno della Pentecoste. Ma questo successo si può ottenere solo attraverso l’esperienza dell’umiltà, dell’abnegazione e del sacrificio, esattamente come gli apostoli. Quando come gli apostoli presenteranno ferventi suppliche che salgono da cuori rotti, contriti e credenti, allora il loro lavoro sarà coronato dal successo. TMGI 162.1
Infatti così parla Colui che è l ', Alto, l ', Eccelso, che abita l ', eternità, e che si chiama il Santo. «Io dimoro nel luogo eccelso e santo, ma sto vicino a chi è oppresso e umile di spirito per ravvivare lo spirito degli umili, per ravvivare il cuore degli oppressi. TMGI 162.2
Isaia 57:15 TMGI 162.3
Io poserò lo sguardo: su colui che è umile, che ha lo spirito afflitto e trema alla mia parola. TMGI 162.4
Isaia 66:2 TMGI 162.5