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L’amministrazione TMGI 218

Dio può affidare agli uomini denaro e ricchezze, ma non per questo essi devono insuperbirsi. Tutto quello che hanno lo hanno ricevuto in custodia: Dio glielo ha prestato, affinché sviluppino un carattere simile al suo. Sono sottoposti alla prova. Il Signore vuole vedere se sono degni delle ricchezze eterne. Se usano i beni del Signore per mettersi al di sopra dei loro simili, dimostreranno che sono indegni di ottenere un posto nel regno di Dio. Nel giorno della resa dei conti essi udiranno queste parole: TMGI 218.3

Se dunque non siete stati fedeli nelle ricchezze ingiuste, chi vi affiderà quelle vere? E, se non siete stati fedeli nei beni altrui, chi vi darà i vostri? TMGI 218.4

Luca 16:11,12 TMGI 218.5

Ma se quelli che sono suoi amministratori considerano i Suoi tesori come un dono di Dio, e cercano di manifestare la compassione e la simpatia verso i loro simili, allora essi sono in armonia con il carattere di Dio, che diede il suo Unigenito Figlio per salvarli. Se loro valutano il valore delle anime in base al prezzo pagato per la loro redenzione, essi non agiscono secondo l’istinto naturale, ma manifestano gli attributi della mente e della volontà di Dio, e saranno dei canali attraverso i quali i generosi e amorevoli sentimenti di Dio potranno fluire verso l’umanità. TMGI 218.6