Mi è stato mostrato che si può realizzare un ministero estremamente prezioso per mezzo del colportaggio, specialmente se lo fanno i pastori. Nel fare quest’opera faranno una grande esperienza, e faranno ciò che ha fatto l’apostolo Paolo. Copio un estratto d’un appello fatto ai nostri fratelli riguardo al colportare con le nostre riviste e libri: TMGI 239.5
“L’opera di porta in porta è un campo molto importante di lavoro, e il colportore intelligente, timorato di Dio, e amante della Verità occupa un posto uguale a quello del pastore evangelico. Il colportore deve sentirsi libero, più del pastore ordinato, di agire in base a motivi egoistici? Dovrebbe essere infedele a tutti i principi dell’opera missionaria e vendere solo quei libri che sono più economici e più facili da gestire, trascurando gli altri libri che potrebbero dare una luce più importante, e tutto questo allo scopo d’avere un profitto personale? Il lavoro di porta in porta è un lavoro missionario, e quindi deve essere compiuto da un punto di vista missionario. I principi egoistici, l’amore per la propria dignità e la posizione, non devono essere neppure menzionati tra noi. Il pensiero di diventare il maggiore non deve mai affluire nella nostra mente”. TMGI 239.6
Per ulteriore studio: Gospel workers,pp: 14, 16, 19, 29-39, 249 — 274. TMGI 240.1
Pertanto, lo scopo della predicazione non è il divertimento. Alcuni ministri hanno adottato uno stile di predicazione che non ha un influsso positivo sugli ascoltatori. È diventata una consuetudine introdurre nei loro sermoni degli aneddoti, e l’impressione che ricevono gli ascoltatori non è un sapore di vita a vita. I ministri, nelle loro predicazioni, non dovrebbero esporre delle storielle divertenti. La gente ha bisogno di ricevere “il grano accuratamente vagliato dalla pula”. L’apostolo Paolo raccomanda a Timoteo: TMGI 240.2
…predica la parola, insisti in ogni occasione favorevole e sfavorevole,convinci, rimprovera, esorta con ogni tipo di insegnamento e pazienza. TMGI 240.3
2 Timoteo 4:2 TMGI 240.4
Il ministro di Dio che mescola il racconto di storielle nei suoi sermoni, sta usando un fuoco strano. Quando i rappresentanti di Dio usano parole frivole e insignificanti, Dio è offeso e la causa della Verità è disonorata. TMGI 240.5
Review and Herald, 22 dicembre 1904 TMGI 240.6