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Abbandoniamoci nelle mani di Dio TMGI 266

Quando a Davide fu chiesto che scegliesse il castigo per il suo peccato, egli disse al Signore: TMGI 266.4

Io sono in una grande angoscia! Ebbene, cadiamo nelle mani del SIGNORE, perché le sue compassioni sono immense; ma che io non cada nelle mani degli uomini! TMGI 266.5

2 Samuele 24:14 TMGI 266.6

Egli sapeva che Dio conosceva la lotta e la sua angoscia interiore. Quando si è in grado di intravedere il carattere di Dio, l’uomo non vede in Lui lo spirito vendicativo e spietato manifestato dagli agenti umani, anzi egli vede che l’afflizione e la prova sono i mezzi scelti da Dio per insegnare ai Suoi figli la disciplina e la giusta via, affinché tutti possano ottenere la Sua grazia. TMGI 266.7

Chi di voi teme il SIGNORE e ascolta la voce del suo servo? Sebbene cammini nelle tenebre, privo di luce, confidi nel nome del SIGNORE e si appoggi al suo Dio! TMGI 267.1

Isaia 50:10 TMGI 267.2

Quando una povera anima è condotta al fiume dell’amore di Dio, essa esclama: ...quando Lui mi ha provato, io ne sono uscito come l’oro purificato...L’anima che soffre, nonostante le circostanze avverse, diventa un’anima paziente, fiduciosa e trionfante nel Signore TMGI 267.3

Perciò, egli doveva diventare simile ai suoi fratelli in ogni cosa, per essere un misericordioso e fedele sommo sacerdote nelle cose che riguardano Dio, per compiere l’espiazione dei peccati del popolo. TMGI 267.4

Ebrei 2:17 TMGI 267.5

Infatti, poiché egli stesso ha sofferto la tentazione, può venire in aiuto di quelli che sono tentat. TMGI 267.6

Ebrei 2:18 TMGI 267.7

Avendo dunque un grande sommo sacerdote che è passato attraverso i cieli, Gesù, il Figlio di Dio, stiamo fermi nella fede che professiamo. Infatti, non abbiamo un sommo sacerdote che non possa simpatizzare con noi nelle nostre debolezze, poiché egli è stato tentato come noi in ogni cosa, senza commettere peccato. Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia, per ottenere misericordia e trovar grazia ed essere soccorsi al momento opportuno. TMGI 267.8

Ebrei 4:14,15,16 TMGI 267.9

Badate, fratelli, che non ci sia in nessuno di voi un cuore malvagio e incredulo, che vi allontani dal Dio vivente. TMGI 267.10

Ebrei 3:12 TMGI 267.11

Quando l’uomo limitato e soggetto a sbagliare dà prova che si considera più importante di Dio stesso, quando si crede giusto, e non manifesta la tenerezza di spirito che caratterizzò la vita del nostro Signor Gesù, a meno che si pente, altrimenti il candelabro sarà tolto subito dal suo luogo. Tutto il cielo è stupito per la terribile indifferenza degli agenti umani. Gli uomini, che a loro volta subiscono le tentazioni e che cadono nel peccato, necessitano di perdono e tuttavia sono pieni di autosufficienza, e sono insensibili verso un fratello che è insidiato dal nemico, il bisogno e il pericolo dovrebbe risvegliare la nostra cristiana simpatia e sforzo per stabilire i suoi piedi sulla solida Roccia. TMGI 267.12