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La nostra individualità TMGI 315

Ci sono diritti che appartengono ad ogni individuo. Abbiamo un’individualità e un’identità che è solo nostra. Nessuno può sommergere la propria identità in quella di qualcun altro. Tutti devono agire per se stessi secondo i dettami della propria coscienza. Per quanto riguarda la nostra responsabilità e il nostro influsso, siamo responsabili davanti a Dio, perché la nostra vita ha origine in Lui. Non la otteniamo dall’umanità ma solo da Dio. Siamo suoi per creazione e per redenzione. Anche i nostri corpi non ci appartengono e non abbiamo il diritto di trattarli come meglio ci aggrada, danneggiandoli con abitudini che portano alla rovina, così facendo è impossibile rendere a Dio un servizio perfetto. La nostra vita e tutte le nostre facoltà appartengono a Lui. Egli si prende cura di noi in ogni momento. Egli mantiene la “macchina” vivente in azione, e se Lui ci lasciasse azionare questa macchina per un solo istante, moriremmo. Perciò, noi siamo totalmente dipendenti da Dio. TMGI 315.3

Se comprendessimo la nostra relazione con Dio e la sua relazione con noi, impareremmo una grande lezione. Le parole: non appartenete a voi stessi, poiché siete stati comprati a caro prezzo (1 Corinzi 6:19,20) dovrebbero essere memorizzate per poter riconoscere il diritto di Dio sui nostri talenti, sui nostri beni, sul nostro influsso e sulla nostra individualità. Dobbiamo imparare a gestire questo dono di Dio sia nella mente, nel corpo e nell’anima, affinché come possessione comprata da Cristo, gli rendiamo un servizio retto e profumato di buone opere. TMGI 315.4