Io non ho alcuna speranza per quei pastori del gregge, che per anni sono stati trattati dal nostro misericordioso Dio con pazienza, ma che resistono ai suoi avvertimenti, che hanno nascosto il loro agire malvagio e che hanno continuato a camminare nella via della perdizione, sfidando le leggi del Signore nel praticare la fornicazione. Possiamo lasciare che si occupino della loro salvezza con timore e tremore, dopo che è stato fatto tutto il possibile per riformarli, ma in nessun caso possiamo affidare loro la tutela delle anime. TMGI 319.5
Falsi pastori! Oh, com’è possibile che gli uomini che sono stati impegnati nell’opera per tanto tempo corrompano le loro vie davanti al Signore, nonostante la loro grande esperienza e la Luce speciale che hanno? TMGI 319.6
Colui che deve venire dice: TMGI 320.1
Ecco, io sto per venire e con me avrò la ricompensa da dare a ciascuno secondo le sue opere. TMGI 320.2
Apocalisse 22:12 TMGI 320.3
Ogni buona azione fatta dal popolo di Dio come frutto della propria fede, avrà la sua ricompensa. Come una stella differisce da un’altra in gloria, così ad ogni credente sarà assegnata una differente sfera di azione nella vita futura. L’uomo che non cammina con Dio, come fece Enoc, ma che cammina a fianco di Satana, ascoltando i suoi suggerimenti, obbedendo alle sue istruzioni, mettendo in pericolo la propria anima e le anime di coloro per le quali Cristo è morto; l’uomo che soddisfa i desideri della sua mente carnale dando un esempio di condiscendenza col peccato, si troverà tra i vincitori? TMGI 320.4
Quando un uomo muore, la sua influenza non muore con lui; essa vive e si riproduce. L’influenza di colui che era buono, puro e santo, vive dopo la sua morte come il bagliore del sole al tramonto, che proietta la sua gloria verso il cielo, illuminando le cime delle montagne dopo il tramonto. Così le opere degli uomini puri, santi e buoni rifletteranno la luce quando non vivranno più, anche se essi non potranno parlare e agire di persona. Le loro opere, le loro parole, e il loro esempio vivranno per sempre. TMGI 320.5
...perché non vacillerà mai; il giusto sarà ricordato per sempre. TMGI 320.6
Salmo 112:6 TMGI 320.7
Ma quale contrasto vi è nella vita di coloro che sono terreni, sensuali e diabolici! Essi si soddisfano con i piaceri sensuali. Alla luce del giudizio l’uomo apparirà come egli è: spogliato dal manto del cielo. Sarà visto dagli altri come lo vede un Dio Santo. Che ognuno di voi rifletta seriamente sul fatto che le nostre opere ci seguono - saranno la soave luce del cielo o le ombre delle tenebre - e l’eredità che lasceremo qui sarà una benedizione o una maledizione. Ogni ora che passa, sta plasmando la nostra vita futura. I momenti trascorsi nella negligenza, nel compiacere l’io, come se non avessero alcun valore, decideranno del nostro destino eterno. Le parole che pronunciamo oggi, continueranno a risuonare nel tempo. Le azioni compiute oggi, sono trasferite nei libri del cielo, proprio come i tratti del disegno sono trasferiti dall’artista su una piastra levigata. Esse determineranno il nostro destino per l’eternità, per la benedizione o per la perdita eterna e l’agonizzante rimorso. Al ritorno di Cristo, il carattere dell’uomo non potrà più essere modificato, e nemmeno quando sta per morire. L’edificazione del carattere deve avvenire in questa vita. Crediamo che il pentimento avverrà troppo tardi per l’anima corrotta che si compiace dell’io. Poche risoluzioni, e qualche lacrima, non potranno mai annullare la colpevolezza del passato, né cancellare le trasgressioni dai libri del cielo, o i peccati volontari e coscienti di coloro che hanno avuto la luce della verità e hanno potuto spiegare agli altri le Scritture, mentre essi bevevano il peccato e l’iniquità come acque rubate. E’ come se questi peccati fossero stati scritti col piombo, incisi con uno scalpello di ferro e scolpiti nella pietra per sempre. TMGI 320.8