Gli uomini non devono vacillare nel comunicare il messaggio che stanno portando. Non devono cercare di occultarlo né nascondere la sua origine e il proposito. I suoi difensori devono essere uomini che non stanno a guardare in silenzio né di giorno né di notte. Poiché abbiamo fatto solenni voti a Dio e siamo stati designati messaggeri di Cristo e amministratori della grazia di Dio, siamo obbligati a dichiarare fedelmente ogni consiglio del Signore. Non dobbiamo dare poca importanza alle Verità speciali che ci hanno separati dal mondo e hanno fatto di noi quello che siamo, perché esse sono ripiene di interessi eterni. Dio ci ha dato la Luce riguardo alle cose che stanno avvenendo ora, alla fine del tempo rimanente, e con la penna e la voce dobbiamo proclamare la verità al mondo, non in modo timido e insipido, ma con la dimostrazione dello Spirito e del potere di Dio. L’avanzamento del messaggio di Dio implica i più tremendi conflitti, e i risultati della sua proclamazione rivestono grande importanza sia in terra che in cielo. TMGI 347.12
Il gran conflitto tra le due potenze, quella del bene e del male, presto avrà termine, ma nel frattempo vi saranno lotte costanti e ardue. Come Daniele e i suoi compagni si prefissero di rimanere fedeli a Dio, anche noi dobbiamo rimanere fedeli, qualsiasi cosa accada. La fornace ardente, riscaldata sette volte più di quella che si soleva riscaldare, non indusse questi fedeli servi di Dio a separarsi dalla Verità. Al tempo della prova, rimasero fermi, ed essi furono gettati nella fornace; ma Dio non li abbandonò. La forma di un quarto Essere fu vista camminare con loro in mezzo alle fiamme, ed essi uscirono dalla fornace senza che i loro vestiti esalassero di bruciato. TMGI 348.1
Oggi il mondo è pieno di adulatori e ipocriti, ma Dio non permetterà che quelli che pretendono di essere i guardiani della sacra Verità tradiscano gli interessi della causa di Dio, con suggestioni insinuanti e stratagemmi del nemico di ogni giustizia. Non è questo il momento di metterci dalla parte dei trasgressori della legge di Dio, per vedere coi loro occhi, per udire con le loro orecchie e per comprendere le cose attraverso i loro sensi pervertiti. Dobbiamo avanzare insieme. Dobbiamo lavorare sino a costituire l’unità, sino a raggiungere la santità nella vita e la purezza del carattere. TMGI 348.2
Coloro che professano d’essere servitori del Dio vivente non devono più prostrarsi davanti all’idolo delle opinioni umane, non devono più essere schiavi della concupiscenza vergognosa, non devono più presentare davanti al Signore un’offerta contaminata, un’anima macchiata dal peccato. Studiate la Parola con diligenza e siatene facitori, e lo Spirito Santo collaborerà con ogni operaio, e l’amore di Dio incendierà l’anima di chi sta ministrando, per fare l’opera che il Signore ha indicato di fare nelle attività missionarie. TMGI 348.3
Testimonies to Ministers and Workers (Serie A,Nr. 11, 1898) p. 31 TMGI 348.4