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CAPITOLO 18—PRINCIPI VITALI RIGUARDO LE NOSTRE RELAZIONI TMGI 352

L’Eterno è il nostro Re TMGI 352

Il Signore mi ha rivelato molte cose e mi ha chiesto di trasmetterle al suo popolo mediante la penna e la voce. Attraverso questo messaggio dello Spirito Santo, al popolo di Dio vengono date sacre istruzioni che riguardano il loro dovere verso Dio e verso i loro simili. TMGI 352.1

Qualcosa di strano è avvenuto nelle nostre chiese. Gli uomini che sono stati collocati in posti di responsabilità affinché fossero dei saggi aiutanti dei loro collaboratori, invece sono giunti a credere di essere dei re o dei governanti nelle chiese dicendo a questo fratello: FAI QUESTO; e all’altro: FAI QUEST’ALTRO, e ancora a un altro: LAVORA PRECISAMENTE IN QUESTO MODO ...ecc. TMGI 352.2

In alcuni posti, agli operai è stato detto che se non avessero eseguito le istruzioni di questi grandi uomini di responsabilità, la loro retribuzione sarebbe stata trattenuta. TMGI 352.3

È una cosa giusta che gli operai si consultino vicendevolmente come fratelli; ma l’uomo che cerca di indurre i suoi collaboratori affinché cerchino il suo consiglio personale riguardo ai dettagli del loro compito, e ricevere da lui istruzioni riguardo ai loro doveri, è in pericolo, e ha bisogno di comprendere quali siano realmente le responsabilità del suo incarico. Dio non ha nominato nessuno affinché sia la coscienza dei propri simili. Non è saggio caricare tanta responsabilità su un amministratore, perché questo può trasformarlo in un dittatore. TMGI 352.4