Go to full page →

La chiesa non è perfetta TMGI 44

Alcune persone sembrano pensare che entrando in chiesa, le loro aspettative saranno soddisfatte, e che incontreranno solo persone pure e perfette. Essi sono zelanti nella loro fede, e quando vedono i difetti nei membri di chiesa, dicono: “Abbiamo lasciato il mondo per non associarci ai malvagi, ma...come mai, dunque, anche qui c ', è della zizzania? (Matteo 13:27) TMGI 44.3

Non dobbiamo essere delusi, perché il Signore non ci autorizza a trarre la conclusione che la chiesa è perfetta; o perché tutto il nostro zelo non è riuscito a rendere la chiesa militante in quella trionfante. Il Signore ci vieta di procedere in modo violento nei confronti di coloro che sbagliano. Non è nostro compito dispensare scomuniche e denunce contro quelli che sono imperfetti. TMGI 44.4

L’uomo finito è pronto a giudicare male il carattere ma, Dio non permette di giudicare, perché questo non è compito degli uomini. Nessuno è in grado di dire chi costituisce il grano e chi costituisce la zizzania. Il tempo del raccolto determinerà pienamente il carattere delle due classi specificate sotto il simbolo del grano e della zizzania. L’opera di separazione è stata affidata agli angeli di Dio, e non alle mani di alcun uomo. TMGI 44.5

Le false dottrine costituiscono un’influenza satanica che agiscono nella chiesa e introducono in essa le persone non convertite. Gli uomini non obbediscono alle Parole di Gesù Cristo, e ciò crea disunità nella fede, nello spirito e nella dottrina. Queste persone non lavorano per l’unita dello Spirito per il quale Gesù ha pregato. Egli vuole che i Suoi discepoli testimonino la Parola per convincere il mondo: TMGI 45.1

Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. TMGI 45.2

Giovanni 3:16 TMGI 45.3

Se l ', unità per la quale Cristo ha pregato fosse esistita tra il popolo di Dio, essi avrebbero dato una testimonianza vivente, e avrebbero potuto riflettere una luce chiara che brillerebbe in mezzo alle tenebre morali del mondo. TMGI 45.4