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Cristo accompagnato alla presenza del Padre VA 189

Intorno al trono celeste vi è l’arcobaleno della promessa. Ci sono i cherubini e i serafini e gli angeli lo circondano. Cristo avanza ed entra alla presenza del Padre. Gli mostra le primizie del suo trionfo…. quelli che sono risuscitati con lui, essi rappresentano i prigionieri rimasti nelle tombe, coloro che saranno risvegliati dal suono dell’ultima tromba. Allora Gesù si avvicina al Padre…e dice: “Padre, tutto è fatto”. Ho fatto la Tua volontà. Ho compiuto l’opera di redenzione. Se la tua giustizia è soddisfatta, “io voglio che dove sono io, siano con me anche coloro che tu mi hai dato”. YI 11 agosto, 1898 VA 189.5

Le braccia del Padre circondano il Figlio, e la voce di Dio proclama: “Che tutti gli angeli Lo adorino”. 1 SM 306 VA 189.6

La folla angelica…. S’inchina in adorazione dicendo: “Degno, degno è l’Agnello che è stato immolato ed ora vive, il Conquistatore trionfante”. ST 17 giugno, 1889 VA 189.7

E quando Cristo oltrepassò i portali celesti, fu intronizzato in mezzo all’adorazione degli angeli. Non appena questa cerimonia ebbe termine, lo Spirito Santo scese sui discepoli abbondantemente, e Cristo fu veramente glorificato con la stessa gloria che aveva avuto col Padre sin dall’eternità. Alla Pentecoste, la discesa dello Spirito Santo fu la comunicazione del Cielo che il Redentore aveva iniziato il suo ministero celeste. Secondo la Sua promessa, Gesù mandò lo Spirito Santo ai Suoi seguaci come prova che, come Sacerdote e Re, aveva ricevuto tutta l’autorità nel cielo e sulla terra, ed era l’Unto sul Suo popolo. AA 38 VA 190.1