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La distruzione di Sodoma e Gomorra VA 61

Due dei messaggeri celesti si allontanarono lasciando Abramo da solo con il Figlio di Dio. L’uomo di fede che sapeva con chi parlava intercedette in favore degli abitanti di Sodoma e con profondo rispetto e umiltà pregò: “Ecco, prendo l’ardire di parlare al Signore, benché io non sia che polvere e cenere”….Egli si avvicinò al messaggero celeste e ferventemente presentò la sua richiesta. Sebbene Lot abitasse a Sodoma, egli non partecipava all’empietà dei suoi abitanti. Abramo pensò che in quella città tanto popolosa ci dovessero essere altri adoratori del vero Dio. E considerando questo fatto, supplicò: VA 61.3

«Farai dunque perire il giusto insieme all', empio”? Lungi da te il fare tal cosa”. .. Il Giudice di tutta la terra non farà Egli giustizia”?
Genesi 18:23, 25 VA 62.1

Abramo non si accontentò di ripetere solo una volta la sua richiesta, ma insistette più volte, e poiché le sue preghiere venivano accolte, la sua audacia cresceva; questo lo indusse a continuare finché non ebbe ottenuto la garanzia che anche se ci fossero stati solo dieci giusti, la città sarebbe stata risparmiata. PP 139,140 VA 62.2