Tu oggi hai dichiarato che l’Eterno è il tuo DIO, che camminerai nelle sue vie e osserverai i suoi statuti, i suoi comandamenti e i suoi decreti, e che ubbidirai alla sua voce. Oggi l’Eterno ha pure dichiarato che tu sei il suo popolo, un tesoro particolare, come ti ha detto, perché tu osservi tutti i suoi comandamenti. Deuteronomio 26: 17,18 SGD 146.1
Se vogliamo compiere il nostro patto con Dio, da parte nostra non ci deve essere nessuna ritrosia né dei nostri mezzi né del nostro servizio. Lo scopo di tutti i comandamenti di Dio consiste nel rivelare il dovere dell’uomo non solo verso Dio ma verso i suoi simili. SGD 146.2
In quest’epoca della storia del mondo, non possiamo contestare o discutere il diritto di Dio nel formulare queste richieste, a causa dell’egoismo dei nostri cuori, altrimenti inganneremo noi stessi e ruberemo alle nostre anime le più ricche benedizioni della grazia di Dio. Il cuore, la mente e l’anima devono fondersi con la volontà di Dio. Allora il patto costituito dai dettami della saggezza infinita, e convalidato dal potere e dall’autorità del Re dei re e Signore dei signori, sarà la nostra letizia… È sufficiente per noi ciò che Egli disse: che l’obbedienza ai suoi statuti e leggi è la vita e la prosperità del suo popolo. Le benedizioni del patto di Dio sono reciproche. SGD 146.3
Dio accetta coloro che lavorano per la Sua gloria, che lodano il Suo nome in un mondo di apostasia e idolatria. Egli sarà esaltato dal suo popolo che osserva i suoi comandamenti, affinché Lui possa esaltare il suo popolo al di sopra di tutte le nazioni che ha fatto per lode, fama e gloria. (Deuteronomio 26:19) Con il nostro voto battesimale riconosceremo e confesseremo solennemente che il Signore Jehovah è il nostro Sovrano. Formuliamo virtualmente un giuramento solenne, nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, affinché da ora in poi le nostre vite siano fuse alla vita di queste tre grandi Persone, in modo che la vita vissuta nella carne sia vissuta in fedele ubbidienza alla sacra legge di Dio. SGD 146.4
Dichiariamo che siamo morti al peccato, e che la nostra vita è nascosta con Cristo in Dio; che da ora in poi, vogliamo camminare con Lui in novità di vita, come uomini e donne che hanno sperimentato la nuova nascita. Riconosciamo il patto di Dio che ha fatto con noi, e ci impegniamo a cercare le cose celesti, dove Cristo regna alla destra del Padre. Con la nostra professione di fede riconosciamo il Signore come nostro Dio, promettendo obbedienza ai Suoi comandamenti. 66 SGD 146.5