Gesù gli rispose e disse: «In verità, in verità ti dico che se uno non è nato di nuovo, non può vedere il regno di Dio Giovanni 3: 3 SGD 18.1
Nel Suo colloquio con Nicodemo, Gesù rivelò il piano di salvezza e la Sua missione nel mondo.20 Il Salvatore rispose ai suoi argomenti sollevando la mano con un gesto calmo e solenne e ripetendo la stessa verità In verità, in verità ti dico che se uno non è nato d’acqua e di Spirito, non può entrare nel regno di Dio.20 (v.5) SGD 18.2
Il cuore è malvagio per natura…. Perché ciò che scaturisce dal cuore sia puro, bisogna che la fonte venga purificata. Chi cerca con le proprie opere di raggiungere il cielo, tenta l’impossibile. Non vi è salvezza per chi segue una religione legalistica, cioè una forma priva di qualsiasi spiritualità. La vita cristiana non è il cambiamento o il miglioramento della vita precedente, ma una trasformazione radicale. Si deve verificare una morte al peccato per iniziare così una vita completamente nuova. Un tale cambiamento può essere prodotto solo dallo Spirito Santo. SGD 18.3
Il vento, benché invisibile, produce effetti visibili e sensibili. Così l’opera dello Spirito sull’anima si manifesterà in ogni azione di colui che ne avrà sperimentato la potenza salvifica. Quando lo Spirito di Dio prende possesso di un cuore, trasforma la vita. Non ci si sofferma sui pensieri peccaminosi e si evitano le cattive azioni; l’amore, l’umiltà e la pace sostituiscono la collera, l’invidia e la discordia. La gioia scaccia la tristezza e il volto si illumina di una luce divina… La benedizione si ottiene quando l’anima si consacra a Dio con fede. Allora una potenza invisibile a occhio umano crea un nuovo essere all’immagine di Dio. SGD 18.4
Come Nicodemo anche noi dovremmo avere il desiderio di entrare nella vita eterna, così anche i peccatori più incalliti. Perché in nessun altro è la salvezza; perché non vi è sotto il cielo nessun altro nome che sia stato dato agli uomini, per mezzo del quale noi dobbiamo essere salvati.21 (Atti 4:12) SGD 18.5