Per un’eredità incorruttibile, incontaminata e immarcescibile, conservata nei cieli per voi…1 Pietro 1:4 SGD 21.1
Mentre Cristo è intento a dare solenni moniti e consigli, quest’uomo tradisce i suoi sentimenti egoistici. Apprezza la capacità di Gesù, che potrebbe tonargli utile per i suoi affari temporali, ma le verità spirituali che Egli annuncia non gli toccano né il cuore né la mente. Gli premeva soltanto ottenere la sua parte di eredità! Gesù, il Re della gloria, che era ricco e si è fatto povero per noi, gli offriva i tesori dell’amore divino, e lo Spirito Santo lo invitava ad afferrare un’eredità incorruttibile, immacolata ed immarcescibile. (1 Pietro 1:4) SGD 21.2
La missione terrena del Salvatore volgeva rapidamente alla fine e gli rimanevano ormai pochi mesi per concludere l’opera che si era prefissa - stabilire il regno della Sua grazia — eppure l’avidità umana voleva distoglierlo dalla Sua opera per coinvolgerlo in una bega relativa ad un appezzamento di terreno. Ma Gesù non si lasciò distrarre dal suo compito e gli rispose: O uomo, chi mi ha costituito su voi giudice o spartitore? (Luca 12:14) SGD 21.3
Gesù avrebbe potuto benissimo dividere il torto e la ragione di fronte a quest’uomo perché conosceva esattamente il caso, ma i due fratelli si trovavano in lite perché erano entrambi avidi e Cristo in sostanza voleva dire: non è compito mio appianare controversie di questo tipo. Io sono venuto per un altro scopo: predicare l’Evangelo e suscitare negli uomini il senso delle realtà eterne. SGD 21.4
Il modo di affrontare questo caso da parte di Cristo contiene una lezione per tutti coloro che sono al suo servizio. Inviando in missione i dodici discepoli aveva detto: E andando, predicate e dite: Il regno dei cieli è vicino. Sanate gli infermi, resuscitate i morti, mondate i lebbrosi, cacciate i demoni; gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date. (Matteo 10:7,8) Il loro compito non era quello di regolare gli affari temporali della gente, bensì di convincere gli uomini a riconciliarsi con Dio. Dedicandosi a questa missione potevano essere una benedizione per l’umanità. Cristo è l’unico rimedio per il peccato e il dolore del mondo, e solo l’Evangelo della Sua grazia può eliminare i mali che tormentano la società. SGD 21.5
Solo Gesù può dare, in cambio di un cuore egoista e peccatore, un cuore nuovo e caritatevole. I servi di Cristo predichino dunque l’Evangelo con lo Spirito disceso dal cielo e lavorino come Gesù per il bene del prossimo.30 SGD 21.6