Quanto a me, fratelli quando venni da voi, non venni ad annunciarvi la testimonianza di Dio con eccellenza di parola o di sapienza; perché mi proposi di non sapere altro fra voi, fuorché Gesù Cristo e lui crocefisso. 1 Corinzi 2:1,2 SGD 221.1
Molti sono attratti dalla bellezza del carattere di Cristo e dalla gloria del cielo, e tuttavia rifiutano le uniche condizioni che permettono di raggiungere questo obiettivo… Rinunciare ai loro desideri, all’oggetto dei loro affetti, richiede un sacrificio di fronte al quale esitano, indugiano e alla fine tornano sui loro passi. Molti cercheranno di entrarvi ma non vi riusciranno. Essi desiderano ciò che è giusto e si sforzano in qualche modo di farlo, ma non è oggetto di una vera scelta. Non sono decisi a ottenerlo a qualsiasi costo. L’unica speranza di vittoria è unire la nostra volontà a quella di Dio e collaborare con Lui in ogni momento, giorno dopo giorno. Non possiamo conservare sentimenti egoistici ed entrare comunque nel regno di Dio. L’unico modo per raggiungere la santificazione è la rinuncia all’egoismo e l’accettazione dello Spirito di Cristo. L’orgoglio e l’autosufficienza devono essere annientati. Siamo disposti a pagare questo prezzo? Siamo pronti ad adeguare perfettamente la nostra volontà a quella di Dio? Fintanto che non lo desidereremo veramente, la grazia trasformatrice di Dio non potrà manifestarsi in noi.13 SGD 221.2
Nel momento in cui impariamo a conoscere noi stessi, con l’aiuto della grazia di Dio e la determinazione, possiamo diventare vincitori e perfetti in tutte le cose senza che ci manchi nulla.14 SGD 221.3
Le circostanze avverse dovrebbero piuttosto spronarci a vincerle. Quando superiamo una barriera conquisteremo nuova forza e rinnovato coraggio per andare avanti. Proseguiamo con fermezza nella direzione giusta e le varie circostanze ci saranno di aiuto piuttosto che di ostacolo.15 SGD 221.4
Il vero carattere cristiano è caratterizzato da una unicità di intenti, una determinazione indomabile, che rifiuta di sottomettersi all’influsso mondano, e che non cercherà di raggiungere nulla se non la norma biblica…. La consacrazione del seguace di Cristo deve essere totale… Deve essere disposto a sopportare con pazienza, allegria, gioia, tutto quello che nella provvidenza di Dio sia chiamato a soffrire. La sua ricompensa finale sarà quella di condividere con Cristo il trono di gloria immortale. 16 SGD 221.5