Prendete l’intera armatura di Dio, affinché possiate resistere nel giorno malvagio e restare ritti in piedi dopo aver compiuto ogni cosa. Efesini 6:13 SGD 25.1
La forza di un esercito si misura in gran parte dall’efficienza degli uomini che si trovano nelle sue file. Un generale saggio, istruisce i suoi ufficiali affinché allenino ogni soldato per il servizio attivo. Cerca di sviluppare in loro la massima efficienza. Se egli dovesse dipendere solo dai suoi ufficiali, non potrebbe aspettarsi di condurre una compagna con successo. Conta sul servizio leale e infaticabile di ogni uomo del suo esercito. La responsabilità riposa maggiormente sugli uomini che si trovano nelle sue file. SGD 25.2
La stessa cosa avviene nell’esercito del Principe Emmanuele. Il nostro Generale, che non ha mai perso una battaglia, si aspetta un servizio volontario e fedele da tutti coloro che sono reclutati sotto la Sua bandiera. Egli si aspetta che tutti, sia i laici che i ministri prendano parte al conflitto finale che si sta intraprendendo tra le forze del bene e la moltitudine del male. Tutti coloro che si sono arruolati sotto la bandiera del Principe Emmanuele, devono rendere un servizio fedele con grande scrupolosità, con un acuto senso di responsabilità che riposa su ciascuno di loro individualmente.39 Non tutti quelli che entrano nell’esercito, diventano generali, capitani, sergenti o caporali. Non tutti hanno quel senso di responsabilità che hanno i dirigenti. Ma si devono compiere altri compiti difficoltosi di altro tipo. Alcuni dovranno scavare trincee e costruire fortificazioni; altri saranno delle sentinelle, altri ancora saranno portatori di messaggi. Sebbene è certo che occorrano pochi ufficiali, si richiedono molti soldati per formare la truppa dell’esercito; tuttavia, il successo dipende dalla fedeltà di ogni soldato. Viltà o tradimento di un solo uomo può provocare un grave disastro in tutto l’esercito. SGD 25.3
Vi è un’opera fervente che deve essere fatta da ciascuno di noi individualmente se vogliamo combattere la buona battaglia della fede, perché sono in gioco gli interessi eterni. Dobbiamo rivestirci con tutta l’armatura della giustizia, dobbiamo resistere al nemico, perché abbiamo la promessa certa che egli batterà in ritirata. La chiesa deve combattere una guerra aggressiva per portare le anime a Cristo, per liberare le anime dal potere del nemico. Dio e i santi angeli sono impegnati in questa nostra guerra. Cerchiamo di piacere a Dio, Colui che ci ha chiamati ad essere Suoi soldati.40 SGD 25.4