Prima di ogni cosa guardatevi dal lievito dei farisei, che è ipocrita. Luca 12:1 SGD 102.1
L’ipocrisia dei farisei era il frutto dell’amore per sé stessi. Lo scopo della loro vita era l’esaltazione della loro persona… Anche i discepoli correvano il rischio di cadere nello stesso errore. Coloro che si dichiaravano discepoli di Gesù, ma che non avevano cambiato la loro mentalità, erano in gran parte orientati da quel modo di ragionare dei farisei… Come il lievito, completando la sua opera, produce corruzione, così lo spirito egoistico, se accarezzato, porta l’uomo alla rovina. Anche oggi fra i discepoli del Signore è ampiamente diffuso quello stesso peccato subdolo e ingannatore. Spesso, il segreto desiderio della propria esaltazione deturpa il nostro servizio verso Cristo e le nostre relazioni fraterne…Gesù rivolge ai Suoi discepoli queste parole di avvertimento: Guardatevi bene dal lievito dei farisei e dei sadducei…. Solo la potenza di Dio può allontanare l’amore per se stessi e l’ipocrisia.23 SGD 102.2
Quando Giuda si unì ai discepoli, non restò insensibile alla bellezza del carattere di Cristo. Anch’egli subì l’influsso di quella potenza divina che conquistava le anime… Il Salvatore leggeva nel cuore di Giuda e sapeva in quale abisso di iniquità sarebbe precipitato se non fosse stato liberato dalla grazia di Dio. Chiamandolo come collaboratore, il Signore lo poneva in continuo contatto con le manifestazioni del proprio amore disinteressato. Anche Giuda, se avesse aperto il suo cuore a Cristo e avesse permesso alla Sua grazia di scacciare il demone dell’egoismo, sarebbe potuto diventare un cittadino del regno di Dio.24 SGD 102.3
Sebbene nessuno godesse di una posizione più elevata di Cristo, tuttavia, Egli esercitò i doveri più umili. Cristo dette un esempio di umiltà affinché nessuno fosse sviato dall’egoismo del cuore naturale, egoismo che si rafforza quando ci si compiace di sé stessi. Si trattava di una lezione così importante e di così vasta portata che Egli stesso, pur essendo uguale a Dio, agì come servo dei suoi discepoli. Mentre essi si contendevano il primo posto, Colui davanti al quale ogni ginocchio si sarebbe piegato e che gli angeli erano onorati di servire, si abbassò a lavare i piedi di coloro che lo chiamavano Signore e lavò anche i piedi di colui che lo avrebbe tradito…Tutta la Sua vita si è adeguata alla legge del servizio. Egli servì tutti, si mise a disposizione di tutti. Così visse secondo la legge di Dio, mostrando che anche noi dobbiamo fare la stessa cosa.25 SGD 102.4