Il regno dei cieli è simile a un granello di senape che un uomo prende e semina nel suo campo. Esso è il più piccolo di tutti i semi; ma, quand’è cresciuto, è maggiore degli ortaggi e diventa un albero; tanto che gli uccelli del cielo vengono a ripararsi tra i suoi rami. Matteo 13: 31,32 SGD 13.1
Il germe nel seme cresce alla vita perché è stato impiantato da Dio stesso. Il suo sviluppo non dipende dal potere umano. Nello stesso modo avviene con il regno di Cristo. Si tratta di una nuova creazione. I principi del Suo sviluppo sono opposti a quelli che governano i regni di questo mondo, perché prevalgono i governi terreni con la forza fisica e mantengono il loro dominio per la guerra. Il fondatore del nuovo regno è il Principe di pace. Cristo impianta un principio. Inculcando la verità e la giustizia, neutralizza l’errore e il peccato. SGD 13.2
In principio, il regno di Cristo sembrava essere umile e insignificante. Confrontato ai regni terreni sembrava il più piccolo di tutti. L’affermazione di Gesù di essere un re, fu ridicolizzata dai regnanti di questo mondo. Tuttavia, nelle verità presentate dai seguaci di Cristo, il regno dell’Evangelo possiede una vita divina. Quanto velocemente crebbe questa verità! Con quale rapidità si diffuse la Sua influenza! Quando Cristo pronunciò questa parabola, vi erano pochi contadini galilei per rappresentare il nuovo regno… tuttavia il granel di senape doveva crescere ed estendere i suoi rami in tutto il mondo. I regni terreni, la cui gloria riempiva allora i cuori umani, sarebbero tramontati, mentre il regno di Cristo sarebbe rimasto per rafforzarsi sempre di più e per estendersi ovunque. SGD 13.3
Allo stesso modo opera la grazia nel cuore bendisposto, all’inizio essa è piccola, poi, una parola e un raggio di sole vengono ad illuminare l’anima ed eccola sorgere a nuova vita; chi potrà prevedere il risultato? SGD 13.4
In questa ultima generazione, la parabola del granel di senape dovrà raggiungere un notevole e trionfante compimento. Il piccolo seme diventerà un albero. L’ultimo messaggio di avvertimento e misericordia è quello di andare in ogni nazione, tribù, lingua e popolo… (Apocalisse 14:6) …per scegliersi da quelli un popolo per il Suo nome. (Atti 15:14) E la terra fu illuminata dalla Sua gloria.14 SGD 13.5