La legge di Dio è la regola in base alla quale nel giudizio saranno valutati il carattere e la vita degli uomini. Dice l’autore dell’Ecclesiaste: “...Temi Dio e osserva i suoi comandamenti, perché questo è il tutto dell’uomo. Poiché Dio farà venire in giudizio ogni opera...”. (Ecclesiaste 12:15,16) L’apostolo Giacomo ammonisce i fratelli: “Parlate e operate come dovendo esser giudicati da una legge di libertà”. (Giacomo 2:12) GSS 163.3
Coloro che nel giudizio saranno “reputati degni”, parteciperanno alla risurrezione dei giusti. Gesù disse: “...quelli che saranno reputati degni d’aver parte al secolo avvenire e alla risurrezione dai morti... son simili agli angeli e son figliuoli di Dio, essendo figliuoli della risurrezione”. (Luca 20:35,36) Egli dichiara ancora: “...quelli che hanno operato bene” risorgeranno “in risurrezione di vita”. (Giovanni 5:29) Se i giusti risorgeranno solo dopo la sentenza del giudizio che li ha reputati degni della “risurrezione di vita”, essi non compariranno personalmente davanti al tribunale quando il loro caso sarà preso in esame e deciso. GSS 164.1