Se è necessario placare la sete, si beva dell’acqua pura prima o dopo il pasto. E’ tutto ciò che la natura richiede. Mai si deve usare tè, caffè, birra, vino, liquori o altri alcolici come accompagnamento ai pasti. L’acqua pura è la miglior bevanda per purificare i tessuti del corpo. LTI 113.1
Review and Herald, July 29, 1884 LTI 113.2
Faremmo bene a considerare la lezione presentataci da Daniele e i suoi compagni. Non dobbiamo temere la scarsità del cibo bensì l’abbondanza. Purtroppo siamo costantemente tentati all’eccesso. Coloro che desiderano servire il Signore con le loro facoltà integre, devono osservare una rigorosa temperanza nell’uso dei Suoi doni, e un’assoluta astinenza sia degli alimenti sia delle bevande, che pregiudicano lo stato di salute. Le nuove generazioni sono circondate da incitazioni calcolate per tentare l’appetito. Specialmente nelle grandi città, dove ogni forma d’indulgenza è facile e invitante. Quelli come Daniele che rifiutano di contaminarsi, raccoglieranno la ricompensa delle loro abitudini temperanti. Col loro vigore fisico e forza di resistenza hanno un deposito bancario al quale possono ricorrere in caso di emergenza. LTI 113.3
Christian Temperance and Bible Hygiene, pp. 27, 28 LTI 113.4
Si insiste spesso sul fatto che per distogliere i giovani dalla lettura di opere scadenti e fantastiche si dovrebbe offrire loro racconti di qualità migliore. È come cercare di curare un alcolizzato dandogli al posto del whisky e del brandy bevande alcoliche più leggere, come vino, birra e sidro, che suscitano comunque il desiderio di bevande più forti. L'unica via di salvezza per chi è intossicato, l'unica salvaguardia per chi è intemperante è l'astinenza totale. Per chi è appassionato di racconti fantastici vale la stessa regola: l'astensione totale è la sola via d'uscita. LTI 113.5
The Ministry of Healing, p. 446 LTI 113.6