... del Figlio invece dice: «O Dio, il tuo trono è per i secoli dei secoli, lo scettro del tuo regno è scettro di giustizia. Ebrei 1:8 VC 190.1
Nel deserto Cristo sopportò le prove che nessun essere umano è in grado di comprendere. Qui, Egli si confrontò faccia a faccia con Satana, l’angelo caduto. Il nemico sottopose Gesù allo stesso percorse subìto da Adamo ed Eva nell’Eden. Anche qui contestò la sovranità di Cristo dicendo: Se tu sei Figlio di Dio... dammi la prova di questo... Satana sapeva chi era Cristo, perché quando il Salvatore era andato a Gadar, gli spiriti maligni gridarono: «Che vi è tra noi e te, o Gesù, Figlio di Dio? Sei tu venuto qui, per tormentarci prima del tempo?» (Matteo 8:29) Quando Cristo passò attraverso la prova del secondo Adamo, la Sua bellezza di carattere splendeva attraverso il Suo travestimento. E Satana poteva vedere benissimo attraverso l’umanità di Cristo la gloria e la purezza celeste. Mentre il diavolo stava osservando Gesù, si ricordò come egli stesso era una volta: un essere più bello tra gli angeli e santo. Ma l’orgoglio e l’autoesaltazione lo spinsero a pareggiare con Cristo, e fallì. Ora invece, sentiva di trovarsi in condizioni di realizzare i suoi piani. Ci sarebbe riuscito? Sapeva che se avesse potuto indurre Cristo a cedere, avrebbe avuto il mondo intero in suo potere, e sarebbe stato in grado di governare secondo come lui voleva. Tuttavia, la prima cosa che egli volle fare, era superare in grandezza il Signore del cielo, ma nonostante i sforzi, non ottenne alcun risultato. Avendo capito di non poter ottenere la vittoria, ciò suscitò in lui un profondo odio... Allora il diavolo portò Gesù nella città santa, sul pinnacolo del tempio e gli disse: Se tu sei Figlio di Dio, gettati giù. Ecco, un’altra tentativo di mettere alla prova la fedeltà di Cristo. Nessuna potenza né di questa terra né dell’inferno avrebbe potuto obbligare Gesù a discostarsi, sia pur minimamente dalla volontà del Padre... Ma l’avversario non si arrese. Dalla cima di un alto monte, mostrò a Gesù i regni terreni e tutta la loro gloria... Gli occhi di Gesù, che avevano contemplato nel deserto orrore e desolazione, ora scorgevano scene d’incomparabile bellezza e prosperità. E Gesù gli disse: Vattene via da me Satana... Come il Comandante nelle corti celesti, Cristo poteva contare sulla presenza degli angeli. E in qualsiasi momento durante la Sua vita su questa terra avrebbe potuto chiedere al Padre ad avere dodici legioni di angeli a sua disposizione. Ma nessuna tangente avrebbe potuto indurlo a deviare il percorso stabilito da Dio. Letter 7, 1900 VC 190.2