Voi tutti siete figli di Dio per mezzo della fede in Cristo Gesù. Galati 3:26 VC 246.1
Mentre Cristo è il Restauratore, Satana, l’apostata è il distruttore. Da qui inizia il conflitto tra il Principe della vita e il principe di questo mondo, il potere delle tenebre... Il Redentore del mondo non ha progettato che i Suoi eredi debbano vivere e morire nei loro peccati. Allora dove è il problema? Perché sono così pochi raggiunti da Cristo e quindi salvati? E perché molti di coloro che professano di essere cristiani lavorano insieme al grande apostata? Perché permettono che Satana pianifichi il loro cammino? Egli li rende apostati, sleali verso Dio, li rende ribelli contro i suoi precetti e le leggi. Tutto questo porta alle gravi conseguenze, perché il peccato è la trasgressione della legge. VC 246.2
Quanto più potrebbe essere stato fatto per Cristo, se tutti quelli che hanno ricevuto la luce e la verità, professassero la Parola, e osservassero per primi la dottrina di Cristo nostro Salvatore... Ci sono molti seri, prudenti e fervidi uomini e donne che potrebbero fare molto per Cristo se solo volessero avvicinarsi a Lui e lavorare con Lui con tutto il cuore... VC 246.3
Come popolo di Dio dobbiamo affrontare ciò che Cristo ha dovuto affrontare. La tiepidezza, l’avarizia, l’impurità e l’ipocrisia, sono state le principali pietre d’inciampo che anche Cristo aveva incontrato. Coloro che lavorano con Lui, incontreranno gli stessi ostacoli scoraggianti nelle loro esperienze... Tutti quelli che collaborano con Cristo, devono essere disposti non solo a predicare la Verità, ma prima di tutto a praticarla... Se non avvengono i cambiamenti nella vita spirituale, non ci saranno cambiamenti nella vita pratica di tutti i giorni. Gli uomini e le donne devono essere pronti nell’affrontare ogni emergenza; devono ricevere l’olio d’oro, e avere la comunione con Dio mediante le ricche benedizioni. Ciò consentirà loro di alzarsi e a splendere, perché la gloria del Signore fa risplendere la Sua luce su di loro. Coloro che affermano di credere alla Parola di Dio, e tuttavia mantengono i tratti ereditari nel carattere, diventano i più grandi ostacoli nel presentare la santa verità. Coloro che credono nella Verità presente, devono praticarla e viverla. Devono studiare la Parola e nutrirsi con essa, il che significa: mangiare la carne della parola e bere il sangue del Figlio di Dio. Essi devono portare questa Parola, che è spirito e vita nella loro vita quotidiana. Ed è questo pane del cielo che darà la vita al mondo. Letter 34, 1896 VC 246.4