Quando si furono radunati, Pilato chiese loro: «Chi volete che vi liberi, Barabba o Gesù, detto Cristo?». Matteo 27:17 VC 272.1
Pilato, in preda a emozioni contrastanti non sapeva cosa fare; ma nel frattempo i sacerdoti e i capi eccitavano sempre di più gli animi. Pilato fu costretto ad agire. La sua anima era in terribile conflitto. Per poter liberare Gesù, fece ricorso a una consuetudine. Era tradizione, in occasione della festa, concedere la grazia a un prigioniero scelto dal popolo. Si trattava di un’usanza di origine pagana, pienamente ingiusta in quanto si decideva senza alcun riferimento alla colpa; ma al popolo piaceva molto. Pilato aveva la possibilità di scelta tra Barabba, un criminale e il Salvatore innocente. Egli sperava che in opposizione ai sacerdoti e ai capi, sorgesse un sentimento generale di simpatia per Gesù. VC 272.2
Barabba pretese di essere il Messia e asseriva di avere il potere di cambiare le cose e instaurare la giustizia. Sotto l’influsso demoniaco affermava che tutto quello che era frutto di furto e violenza, gli apparteneva. Affermava di avere potere religioso e il diritto di stabilire un diverso ordine di cose... Sotto l’apparenza dell’entusiasmo religioso aveva un animo duro e scellerato, incline alla ribellione e alla crudeltà. Questo falso Cristo fu sostenuto da molti suoi discepoli. Ma tra lui e il Cristo spiccava un eclatante contrasto. Era Cristo nella Sua umiliazione che era possessore di tutte queste cose. In Lui non c’erano tenebre... L’intero universo celeste stava osservando la scena. Dove erano finiti tutti quelli che poco prima proclamavano le opere meravigliose che Cristo aveva fatto? Dove era la moltitudine che non molto tempo prima osannava Cristo con canti e lodi? VC 272.3
Allora Pilato si volse verso la folla e chiese con impeto: Chi volete che vi liberi, Barabba o Gesù detto Cristo? La risposta della folla fu come il ruggito di un animale selvaggio, udito perfino nel cielo: Liberaci Barabba! Così, il Redentore fu respinto e un assassino risparmiato. Manuscript 112, 1897 VC 272.4