Ma se è da Dio, voi non la potete distruggere, perché vi trovereste a combattere contro Dio stesso! Atti 5:39 VC 304.1
Possiamo vedere quali prove furono date ai sacerdoti e ai governanti, e come essi resistettero allo Spirito di Dio. Coloro che affermano di possedere sapienza e pietà superiori, possono commettere i più terribili e fatali errori, se permettono che la loro mente sia modellata da un altro potere, e persistono in una condotta di resistenza allo Spirito Santo. Il Signore Gesù Cristo, rappresentato dallo Spirito Santo, si trova in quell’assemblea, ma loro non hanno riconosciuto la Sua presenza. Per un istante avevano sentito la convinzione, operata dallo Spirito, che Gesù era il Figlio di Dio, ma ben presto questa convinzione fu soffocata e di nuovo indurirono i lor cuori e divennero ciechi come prima. Anche dopo che ebbero crocefisso il Salvatore, Dio nella Sua misericordia aveva inviato le prove supplementari nelle opere realizzate mediante gli apostoli. Il Salvatore dava loro un’altra possibilità di pentimento, nonostante le gravi accuse mosse contro di loro da parte degli apostoli riguardo all’uccisione dell’Autore della vita. Non fu solamente il peccato di consegnare alla morte il Figlio di Dio quello che li separava dalla salvezza, ma la loro persistenza nel rifiutare la luce e la convinzione dello Spirito Santo. Lo spirito maligno che opera nei figli della disobbedienza, operò in loro, inducendoli a trattare brutalmente quegli uomini, attraverso i quali il Signore stava trasmettendo la testimonianza della Verità. La ribellione tornò ad accanirsi e fu intensificata da ogni atto successivo di resistenza contro i servi di Dio e il messaggio che essi dovevano diffondere. Ogni atto di resistenza rende più difficile la resa. Essendo i dirigenti del popolo, i sacerdoti e governanti avevano grande difficoltà ad arrendersi a causa della loro posizione. Essi volevano dimostrare di essere nel giusto. Essendosi compromesso totalmente nella loro opposizione a Cristo, ogni atto di resistenza diventò un’ulteriore incentivo per persistere sullo stesso sentiero. Gli eventi notevoli della loro esagerata opposizione, furono considerati come dei tesori preziosi da custodire gelosamente. E l’odio e la malvagità che ispirò quegli atti si concentrò poi contro gli apostoli. Lo Spirito di Dio, manifestò la Sua presenza a coloro che indipendentemente dalla paura o del favore degli uomini, dichiaravano la Verità che gli era stata affidata. Sotto la dimostrazione del potere dello Spirito Santo, i Giudei si resero conto della loro colpa nel rifiutare la prova che Dio aveva inviato, ma nonostante tutto non vollero cedere nella loro malvagia resistenza. La loro ostinazione divenne sempre più determinata, e di conseguenza li portò alla rovina delle loro anime. Non è per il fatto, che non potevano cedere, perché avrebbero potuto, ma loro malgrado non vollero. Letter 38, 1896 VC 304.2