Io sono l’Eterno, il vostro DIO; camminate secondo i miei statuti, osservate i miei decreti e metteteli in pratica, santificate i miei sabati e siano un segno fra me e voi, affinché conosciate che io sono l’Eterno, il vostro DIO. Ezechiele 20:19,20 VC 354.1
Il sabato è stato dato a tutta l’umanità per commemorare la creazione. Il grande Jehovah, dopo aver gettato le fondamenta della terra, di aver rivestito tutto il mondo con la sua bellezza, dopo aver creato tutte le meraviglie della terra e del mare, istituì il giorno di sabato e lo santificò... Dio ha santificato e benedetto il giorno in cui aveva cessato ogni Sua opera. E questo sabato, santificato da Dio, doveva essere osservato in perpetuo. È il memoriale di età in età, fino alla fine della storia della terra... Durante il soggiorno in Egitto, Israele aveva così a lungo praticato l’idolatria che alla fine perse la conoscenza di Dio e della Sua legge, nonché l’importanza della sacralità del sabato. La legge fu data loro una seconda volta per richiamare la loro attenzione. I statuti di Dio hanno definito la religione pratica per tutta l’umanità. Ci sono quelli che sostengono che il sabato è stato dato solo ai giudei; ma Dio non ha mai detto questo. Il sabato è stato istituito per il Suo popolo d’Israele come il sacro giorno di riposo; ma il fatto stesso che il deserto del Sinai e non la Palestina è stato luogo scelto da Dio in cui annunciare le Sue leggi, rivela che Egli intendeva che questa legge è stata stabilita per tutta l’umanità. La legge dei Dieci Comandamenti è antica quanto la creazione. Pertanto, l’istituzione del sabato non ha alcuna relazione speciale per i soli ebrei, ma concerne tutti gli esseri umani. L’obbligo di osservare il sabato concerne tutti, indistintamente. “Il sabato” — dichiara la Sacra Scrittura, “è stato fatto per l’uomo”. Che nessuno di voi si lasci ingannare su questo punto e dia ascolto alla Parola di Dio piuttosto che alle affermazioni degli esseri umani... Nessuno potrà sfuggire il giudizio, come accadde con Adamo ed Eva nell’Eden. Come l’albero della conoscenza è stato posto in mezzo al giardino di Eden, nello stesso modo il comandamento del sabato è stato collocato in mezzo al Decalogo. Per quanto riguarda il frutto dell’albero della conoscenza, il comando di Dio vietò dicendo: Non ne dovete mangiare ... altrimenti morirete. Del sabato Dio disse: Non ne dovete contaminarlo, ma santificarlo... Come l’albero della conoscenza è stata la prova di obbedienza di Adamo, il quarto comandamento è la prova che Dio l’ha dato per dimostrare la fedeltà del Suo popolo. L’esperienza di Adamo deve essere per noi un monito fino alle fine del tempo. Esso ci ricorda che nessuno ha il diritto di togliere un iota o un apice della sacra legge di Jehovah. Review and Herald, Aug. 30, 1898. VC 354.2