Dio mi ha dato un altro discendente al posto di Abele, che Caino ha ucciso... Adamo... generò un figlio a sua somiglianza, conforme alla sua immagine, e lo chiamò Seth. Genesi 4:25; 5:3 VC 37.1
Dopo Caino e Abele, Adamo ebbe un altro figlio, l’erede della promessa divina secondo il diritto di successione spirituale. Gli fu dato il nome Seth che significa “designato” o “compreso, perché la madre disse: Iddio mi ha dato un altro figlio al posto d’Abele, che Caino ha ucciso. Seth era più alto di Caino e Abele, e assomigliava al padre più dei suoi fratelli. era un personaggio nobile, come Abele, benché non avesse ereditato una natura superiore a quella di Caino. Alla creazione, fu detto di Adamo: Lo fece a somiglianza di Dio; l’uomo invece, dopo la caduta generò un figlio a sua somiglianza, conforme alla sua immagine. VC 37.2
Fra i figli di Adamo, coloro che rimasero fedeli a Dio, osservarono il sabato. Caino e i suoi discendenti, invece trascurarono l’ordine esplicito dell’Eterno, per decidere personalmente il momento in cui lavorare e quello in cui riposarsi. VC 37.3
I due gruppi rimasero a lungo separati. I discendenti di Caino si dispersero sulle pianure e nelle valli, a partire dal luogo del primo insediamento del loro progenitore, fino a occupare la regione dove abitavano i figli di Seth; questi ultimi, per evitare di subire l’influsso dei discendenti di Caino, si rifugiarono sulle montagne, dove poi si stabilirono. Finché durò questa separazione, i discendenti di Seth rimasero fedeli al vero Dio. Con il passare del tempo, tuttavia, essi cominciarono a mescolarsi agli abitanti delle valli: ciò provocò tragiche conseguenze. I figli di Dio videro che le figlie degli uomini erano belle... I figli di Seth, attratti dalla bellezza delle figlie dei discendenti di Caino, si imparentarono con loro e questa scelta rattristò profondamente il Signore. Molti, tra coloro che erano rimasti fedeli a Dio, si fecero sedurre dal peccato, che si presentavano sotto forme così attraenti e costituiva una tentazione costante.... VC 37.4
Per circa mille anni, Adamo visse tra gli uomini e parlò delle drammatiche conseguenze del male, sforzandosi di limitarne la diffusione. Gli era stato affidato il compito di insegnare ai suoi discendenti la via che Dio aveva indicato... Fu testimone del rapido diffondersi della corruzione, che avrebbe determinato la distruzione del mondo con il diluvio. Sebbene la sentenza di morte pronunciata nei suoi confronti dal Creatore gli fosse apparsa terribile, dopo aver visto per quasi mille anni le conseguenze del peccato, comprese che porre fine a una vita di sofferenze e tristezza era, da parte di Dio, un atto di misericordia. PP, pp. 80-82. VC 37.5