Ricordando continuamente la vostra opera di fede, la fatica del vostro amore e la costanza della speranza che voi avete nel Signore nostro Gesù Cristo davanti a Dio, nostro Padre. 1 Tessalonicesi 1:3 VC 48.1
Attraverso il Vecchio Testamento il Signore ci vuole insegnare che non siamo ancora del tutto a posto, e che i pensieri, parole e azioni di coloro che sono in contatto con noi sono corrotti. Se gli operai di Dio che hanno un’esperienza ancora limitata e che hanno a che fare con quella classe, c’è il pericolo che si convertono alla loro immagine e di conseguenza, il loro livello di santità possa essere compromesso. Vi è pericolo che coloro che cercano di realizzare una riforma, possono essere corrotti al punto tale da confondere la verità che hanno imparato... La differenza tra una persona retta e una persona malvagia non è sempre evidente nella loro naturale disposizione alla bontà. La bontà è il risultato della potenza divina attraverso la trasformazione della natura umana. Credendo in Cristo, la razza umana decaduta che è stata redenta mediante la morte di Cristo, può ottenere quella fede che opera per mezzo del Suo amore e che purifica da ogni contaminazione. In seguito, contemplando Cristo, si raggiungono gli attributi cristiani, e l’immagine di una persona viene completamente cambiata. Le persone che a causa delle circostanze non possono distinguere la malvagità intorno a loro, possono comunque ricordare la presenza di Dio e i Suoi angeli. La loro unica sicurezza è quella di mantenere lo sguardo su Gesù, l’autore e perfezionatore della loro fede. Il padre, la madre, i fratelli e le sorelle, possono fare parte dei ranghi del nemico, tuttavia possono lo stesso avere certezza di essere custoditi dal Signore. Essi possono perdere la loro vita per la verità, eppure saranno salvati quando i malvagi saranno distrutti. Enoc non fece la sua dimora in mezzo agli empi. Non si stabilì in Sodoma pensando di salvarla. Egli scelse di vivere insieme alla sua famiglia in un’atmosfera più pura possibile. Tuttavia, egli andava in mezzo agli abitanti del mondo per portare il messaggio di Dio. Ogni sua visita fatta nel mondo fu per lui molto dolorosa a causa del peccato. Dopo aver proclamato il messaggio divino, ritornava sempre nel luogo di ritiro per pregare. Alcuni degli ascoltatori di Enoc diventarono vincitori e morirono prima del diluvio. Gli altri invece continuarono a vivere sotto l’influenza corruttrice del peccato perché non potevano sopportare la giustizia. Essi, non avendo conservato la purezza della loro fede, tornarono alle loro precedenti usi e costumi mondani. Manoscript 42, 1900. VC 48.2