L’Eterno travolse gli Egiziani in mezzo al mare. Esodo 14:27 VC 105.1
In tutto il mondo che Dio ha creato non c’è un regno che non sia indipendente da Lui. Ma gli uomini, sia di un regno sia in una comunità, nonostante conoscono le leggi del Sovrano dell’universo e si rifiutano di obbedire, portano la condanna su di sé. VC 105.2
A causa della caparbietà del faraone, Dio stesso decise di liberare gli Israeliti dalla schiavitù. Il Signore punì il regno egiziano, perché il principe di questa terra non volle lasciar andare il Suo popolo, affinché potesse diventare un regno sotto il dominio divino. Il rifiuto del faraone portò molte piaghe sull’Egitto, perché il re non si voleva arrendere al piano di Dio. Il Signore si batté in modo eccezionale per la salvezza del Suo popolo, aprendo le acque del Mar Rosso e un passaggio su comando di Mosè, affinché Israele potesse passare oltre. VC 105.3
Gli eserciti egiziani, spinti a continuare il perseguimento, si avventurarono nello stesso passaggio dietro il popolo israelita, ma improvvisamente furono sommersi dalle acque insieme ai carri e cavalli. Il Signore disse a Mosè: E tu alza il tuo bastone, stendi la tua mano sul mare e dividilo, affinché i figli d’Israele possano passare in mezzo al mare all’asciutto. VC 105.4
Quanto a me — dice il Signore — Io indurirò il cuore degli Egiziani, ed essi li inseguiranno. Così io trarrò gloria dal Faraone, da tutto il suo esercito, dai suoi carri e dai suoi cavalieri. E gli Egiziani sapranno che io sono l’Eterno. Mentre Israele passò sulla terra asciutta, l’esercito egiziano perì sommerso dalle acque. VC 105.5
La stessa cosa accadrà a chiunque sceglie di rifiutare la luce di Dio; a chiunque persisterà nell’annullare la legge di Colui che è il Supremo Monarca e su tutti i poteri umani, su tutto l’universo, e a chiunque si schiererà in battaglia contro la volontà del grande IO SONO! Manuscript 35,1906 (Manuscript Releases, vol. 21, pp. 64,65). VC 105.6