Gli spiriti dei profeti sono sottoposti ai profeti, perché Dio non è un Dio di confusione, ma di pace; e così si fa in tutte le chiese dei santi. 1 Corinzi 14:32,33 Mar 154.1
Lo spirito di fanatismo governa una certa classe di coloro che osservano il sabato... Hanno conosciuto la Verità in una certa misura, in cui manca il messaggio del terzo angelo. Se questa mancanza non sarà corretta, allora nulla può essere fatto per loro... Alcune di queste persone si vantano di avere dei doni, affermando nel contempo che il Signore li ha messi in chiesa. Parlano una lingua incomprensibile che è sconosciuta non solo all’uomo ma anche a Dio ed a tutto il cielo. Questi doni sono inventati dal grande ingannatore. Il fanatismo, il falso entusiasmo, il parlare in lingue, le manifestazioni strepitanti sono considerati doni di Dio per la chiesa... Alcuni ne sono stati ingannati e i risultati non sono stati affatto buoni. Voi li riconoscerete dai loro frutti — afferma Matteo 7:16. Il fanatismo e la confusione sono diventati dimostrazione di fede. Molti non sono soddisfatti se durante l’incontro non provano sensazioni di potenza e di esaltazione, e utilizzano tutte le loro energie per raggiungere alti livelli di eccitazione. Ma l’effetto di questi incontri non è positivo: superata l’ebbrezza momentanea, si ritrovano in uno stato depressivo peggiore di quello in cui erano prima dell’inizio dell’incontro perché la loro gioia non procedeva dalla fonte giusta... Le riunioni che permettono i maggiori progressi spirituali sono quelle caratterizzate da un solenne e profondo esame di coscienza, nel quale ognuno cerca di conoscere sé stesso e, con fervore e profonda umiltà si sforza di imparare da Cristo. Ci sono molti spiriti inquieti che non si sottomettono alla disciplina e all’ordine. L’opera di Dio non progredirà se non c’è la disposizione all’ordine, se non si espelle lo spirito sconveniente e disordinato provocato dal fanatismo. Le impressioni e i sentimenti non sono certo la prova che una persona sia guidata dal Signore. Tutti dovrebbero accuratamente familiarizzare con le testimonianze della nostra fede e con gli studi approfonditi della Verità, affinché la loro professione di fede porti frutti alla gloria di Dio... La Verità di Dio non si degrada mai, anzi eleva il ricevente, raffina il suo gusto, santifica e perfeziona il suo giudizio, cosa necessaria per la convivenza con gli angeli santi e puri nel regno dei cieli. 1T 411-415 Mar 154.2