Riconoscilo in tutte le tue vie, ed egli raddrizzerà i tuoi sentieri. Proverbi 3:6 Mar 239.1
Dobbiamo studiare la Parola di Dio con umiltà di cuore, dovremmo chiedere consiglio e sottomettere la nostra volontà alla sua. Non possiamo fare nulla senza Dio. Mar 239.2
Il motivo più elevato della nostra fede e del perché apprezziamo e difendiamo il vero giorno di riposo. È perché è il segno che distingue il popolo di Dio dal mondo. Più il 4° comandamento è disprezzato dal mondo, più deve essere onorato dal popolo di Dio. I fedeli Caleb verranno chiamati nel momento in cui gli increduli disprezzeranno la Parola di Dio. Allora dovremo restare fermi al posto del dovere, senza ostentazione e senza vacillare a causa della vergogna. Mar 239.3
Le spie incredule erano pronte per distruggere Caleb. Egli vide le pietre nelle mani di coloro che avevano portato un’informazione falsa, ma non s’intimorì, aveva un messaggio e lo avrebbe dato. Quelli che oggi sono fedeli a Dio manifesteranno questo stesso spirito. Il salmista ci dice: È tempo che il Signore agisca; essi hanno annullato la tua legge. Perciò io amo i tuoi comandamenti più dell’oro, più dell’oro finissimo. (Salmo 119:126,127) Mar 239.4
Quando gli uomini si avvicinano a Gesù, quando cristo dimora nei loro cuori mediante la fede, allora l’amore per i comandamenti di Dio si rafforzerà in proporzione al disprezzo che il mondo porterà verso i Suoi sacri precetti. È arrivata l’ora che il vero Sabato sia proclamato davanti alla gente con la penna e con la voce. Quando il 4° comandamento e coloro che lo osservano sono ignorati e disprezzati, i fedeli pensano che non è il momento di nascondere la loro fede ma di esaltare la legge dell’Eterno innalzando la bandiera nella quale sono scritti il messaggio del terzo angelo, i comandamenti di Dio e la fede di Gesù. Mar 239.5
Coloro che possiedono la Verità come è stata rivelata da Gesù non devono approvare neppure con silenzio l’opera del ministero d’iniquità. Non cessino mai di suonare la nota d’allarme... La Verità non deve essere nascosta, non deve essere negata né mascherata, ma deve essere riconosciuta completamente e proclamata coraggiosamente. 2SM 369, 370 Mar 239.6