Inoltre diedi loro i miei sabati, affinché fossero un segno fra me e loro, perché conoscessero che io sono l'Eterno che li santifico. Ezechiele 20:12 Mar 244.1
Come il sabato era il segno che distingueva Israele quando usci dall’Egitto per entrare nella Canaan celeste, così anche oggi è il segno che distingue il popolo di Dio che esce dal mondo per entrare nel riposo celeste... L’osservanza del sabato è il comandamento di Dio che serve per preservare la Sua conoscenza e per distinguere tra i Suoi fedeli i trasgressori della Sua legge... Mar 244.2
Il sabato appartiene a Cristo, alla Sua Parola. Infatti Ogni cosa è stata fatta per mezzo di lei; e senza di lei neppure una delle cose fatte è stata fatta. (Giovanni 1:3) Avendo fatto ogni cosa, egli ha anche stabilito il sabato. Lo ha dato come memoriale della creazione, memoriale che lo designa come colui che ha creato e che santifica. Esso dichiara inoltre che colui che ha creato tutte le cose e che le sostiene è anche il Capo della chiesa e che mediante il suo potere noi siamo riconciliati con Dio. Mar 244.3
Parlando d’Israele, Egli dice: Inoltre diedi loro i miei sabati, affinché fossero un segno fra me e loro, perché conoscessero che io sono l'Eterno che li santifico. Il sabato è dunque il segno della potenza di Cristo la quale ci può rendere santi. Esso è dato a tutti quelli che Cristo santifica. Come segno del suo potere di santificazione, il sabato è dato a tutti quelli che attraverso Cristo entrano a far parte dell’Israele di Dio. Mar 244.4
Il sabato sarà una delizia per tutti quelli che lo accettano come segno della potenza creatrice e redentrice di Cristo. Sapendo che Cristo lo ha stabilito, si rallegreranno. Ricordando la pace dell’Eden perduto, esso fa pensare alla pace ristabilita per mezzo del Salvatore. Tutto il creato ripete il suo invito: Venite a me, voi tutti che siete affaticati, e io vi darò riposo. (Matteo 11:28) Mar 244.5
Il sabato è il sigillo d’oro che unisce Dio con il Suo popolo. FLB 33 Mar 244.6