Io guardavo nelle visioni notturne, ed ecco sulle nubi del cielo venire uno simile a un Figlio dell'uomo; egli giunse fino all'Antico di giorni e fu fatto avvicinare a lui. Daniele 7:13 Mar 248.1
Dopo la Sua ascensione, il nostro Salvatore ha iniziato il Suo lavoro come nostro Sommo Sacerdote. L’apostolo Paolo dice: Cristo infatti non è entrato in un santuario fatto da mani d'uomo, figura delle cose vere, ma nel cielo stesso per comparire ora davanti alla presenza di Dio per noi. (Ebrei 9:24) Mar 248.2
Per diciotto secoli quest’opera è stata svolta nella prima parte del santuario. Cristo, tramite il suo sacrificio, ha perorato la causa dei credenti pentiti e ha assicurato loro il perdono e l’accettazione del Padre, ma i loro peccati sono rimasti scritti nei libri. Come nel servizio simbolico alla fine dell’anno c’era un’opera di espiazione, così prima che l’opera di Cristo per la redenzione degli uomini sia completata, deve esserci un’opera di espiazione, per la rimozione dei peccati dal santuario. Quest’opera è iniziata alla fine dei 2'300 giorni. Allora, come era stato predetto dal profeta Daniele, il nostro Sommo Sacerdote è entrato nel luogo santissimo per compiere la parte finale della Sua grande opera: la purificazione del santuario... Mar 248.3
L’ingresso del Cristo, nostro Sommo Sacerdote, nel luogo santissimo per la purificazione del santuario citato in Daniele 8:14, l’accostarsi del Figlio al Vegliardo presentato in Daniele 7:13, la venuta del Signore nel Suo tempio predetta dal profeta Malachia, sono descrizioni di uno stesso evento, rappresentato anche dalla venuta dello sposo descritta da Cristo nella parabola delle dieci vergini ricordata in Matteo 25... Mar 248.4
La purificazione del santuario comprende quindi una specie di inchiesta giudiziaria. Essa deve essere realizzata prima della venuta di Cristo per riscattare il Suo popolo, perché quando verrà porterà la ricompensa per rendere a ciascuno secondo che sarà l’opera sua. (Apocalisse 22:12) Mar 248.5
Nell’ultimo giorno, né la posizione, né il rango, né la ricchezza potranno cambiare la situazione. Gli uomini saranno giudicati secondo la loro nobiltà, purezza nell’amore di Cristo. FLB 207 Mar 248.6