Satana ... uscirà per sedurre le nazioni... per radunarle per la guerra. Apocalisse 20:7,8 Mar 338.1
In quella folla immensa vi sono molti appartenenti alla razza longeva degli antidiluviani. Questi uomini di alta statura, dotati di grande intelligenza, cedettero al potere degli angeli ribelli e consacrarono i propri talenti e la propria scienza all’esaltazione di sé stessi; uomini le cui opere d’arte, meravigliose, indussero il mondo a idolatrarne il genio, ma la cui crudeltà e le cui malvagie intenzioni contaminarono la terra, deturparono l’immagine del Creatore e spinsero Dio a cancellarli dalla faccia del creato. Fra essi vi sono re e generali che vinsero nazioni, uomini valorosi che non persero neppure una battaglia, guerrieri prodi e ambiziosi il cui avvicinarsi faceva tremare i regni. La morte non li ha cambiati. Uscendo dalla tomba essi riprendono il corso dei loro pensieri là dove lo avevano interrotto e sono animati dallo stesso desiderio di conquista che avevano quando morirono. Mar 338.2
Satana si consulta prima con i suoi angeli, poi con re e grandi capi militari. Valutando insieme la loro forza numerica, essi affermano che l’esercito che si trova nella città è piccolo in confronto al loro e quindi sarà facile conquistarla. Elaborano i loro piani per impadronirsi delle ricchezze e della gloria della nuova Gerusalemme, quindi si preparano per la battaglia. Abili artigiani preparano le armi: capi militari, famosi per i loro successi, organizzano la folla in reggimenti e in divisioni. Mar 338.3
Alla fine viene dato l’ordine di avanzare e il grande esercito si muove. È un esercito che nessun conquistatore aveva mai riunito prima e che non è stato mai uguagliato da nessuna unione di forze, in nessuna epoca, da quando sono iniziate le guerre. Satana, il più potente dei guerrieri, cammina in testa seguito dai suoi angeli che uniscono le loro forze in questa battaglia finale. Re e soldati esperti formano lo stato maggiore. Segue la folla, suddivisa in grandi compagnie, ognuna delle quali ubbidisce a un capo. Con precisione militare, a ranghi serrati, essi avanzano sulla superficie della terra, spaccata e sconnessa, verso la città di Dio. All’ordine di Gesù, le porte della Nuova Gerusalemme vengono chiuse e gli eserciti di Satana circondano la città, accingendosi all’attacco. GC 664 Mar 338.4