Io sono stato crocifisso con Cristo e non sono più io che vivo, ma è Cristo che vive in me; e quella vita che ora vivo nella carne, la vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha dato sé stesso per me. Galati 2:20 Mar 120.1
Per fede, Paolo accetta la grazia di Cristo per la necessità della sua anima. Per fede egli ha ricevuto il dono celeste e l’ha trasmesso alle anime desiderose di ricevere la luce. Noi oggi abbiamo bisogno di fare la stessa esperienza... Pregate per una tale fede e credete che Dio ve la darà. C’è un grande lavoro da fare nel nostro mondo. Davanti a noi ci sono grandi realtà viventi. Ognuno deve vedere quanto grande è il potere di Satana. Siamo invitati a collaborare con il Signore nella Sua opera. Non dobbiamo dimenticare che colui che lavora per Cristo deve raccogliere tutte le sue forze alla fonte divina... I cristiani hanno bisogno del potere del pensiero, della fermezza di volontà e della conoscenza che proviene dallo studio della Parola di Dio. Essi non possono permettersi di riempire le loro menti con temi di scarsa importanza. Ogni giorno devono essere rinnovati mediante la potenza dello Spirito Santo. Imparate da Colui che ha detto: Io sono mansueto ed umile di cuore. (Matteo 11:29) Se imparate questo, troverete riposo. Giorno dopo giorno si guadagna un’esperienza riguardo alle cose di Dio; giorno dopo giorno ci rendiamo conto dell’importanza della Sua salvezza e della gloria mediante la comunione con Lui. Di continuo si impara come meglio vivere e crescere fino alla statura di Cristo. Quando faremo morire il nostro io, solo allora potremo comprendere ciò che Cristo ha fatto per noi, solo allora potremo essere unti a Lui nei vincoli della comunione cristiana, solo allora Dio lavorerà in noi con il Suo grande potere. Solo allora saremo santificati attraverso la Verità. Inoltre, saremo scelti da Dio e guidati dal Suo Spirito. Ogni giorno della nostra vita diventerà prezioso, perché vedremo in esso un’occasione per usare i doni affidatici per la benedizione degli altri. RH May 30, 1907 Mar 120.2
Nel servizio per gli altri, dobbiamo dimenticare l’io... Possiamo aver dimenticato qualche atto di gentilezza che facciamo... ma l’eternità esporrà in tutta la sua luce ogni azione che è stata fatta per la salvezza delle anime, ogni parola pronunciata per il bene dei figli di Dio; e queste opere fatte per amore di Cristo faranno parte della nostra gioia per tutta l’eternità. IHP 230 Mar 120.3