«Sciogli i quattro angeli che sono legati sul grande fiume Eufrate». Allora i quattro angeli, che erano stati preparati per quell'ora, giorno, mese e anno, furono sciolti per uccidere la terza parte degli uomini. Apocalisse 9:14,15 Mar 152.1
La storia delle nazioni, che l’una dopo l’altra hanno occupato il tempo e lo spazio loro assegnati, testimoni forse inconsapevoli di verità delle quali esse ignoravano il significato, ci parla. A ogni nazione e a ogni individuo Dio ha assegnato un posto nel suo grande piano. Oggi, nazioni e uomini sono misurati col filo a piombo che sta nella mano di Colui che non commette sbagli. Tutti, di loro scelta, decidono del proprio destino, e Dio dirige ogni cosa per l’attuazione dei suoi piani... Mar 152.2
Tutto ciò che la profezia ha predetto fino ai nostri giorni è stato confermato dalle pagine della storia, e noi possiamo essere certi che tutto ciò che ancora deve accadere si adempirà e suo tempo. Ed 178 Mar 152.3
Nel 1840 un altro importante adempimento profetico suscitò un vivo e vasto interesse. Due anni prima. Giosia Licht, uno dei pastori più in vista fra i predicatori del secondo avvento, aveva pubblicato un articolo nel quale spiegava l’Apocalisse (cap. 9), in cui è predetta la caduta dell’impero Ottomano. Secondo i suoi calcoli questa potenza sarebbe stata sopraffatta nel 1840 e precisamente nel mese di agosto. Alcuni giorni prima che ciò si adempisse egli scrisse: “Ammettendo che il primo periodo, quello di 150 anni, si asia adempiuto esattamente prima dell’ascesa al trono di Dragasio, munito dell’autorizzazione dei turchi e che i 391 anni e quindici giorni siano cominciati alla fine di questo promo periodo (27 luglio 1449), ne risulta che essi finirebbero l’11 agosto del 1840, data in cui ci si può aspettare la caduta della potenza ottomana a Costantinopoli. E penso che sarà proprio così”. Mar 152.4
Al momento indicato la Turchia, tramite i suoi ambasciatori, accettò la protezione delle potenze alleate europee e si pose automaticamente sotto il controllo delle nazioni cristiane. L’evento fu l’adempimento letterale della predizione. GC 334,335 Mar 152.5